Premetto che questa fan fiction è di Pettyfer.
tutti i diritti sono riservati a lei, buona lettura.
Attenzione: I comportamenti di Zayn descritti in questo capitolo e nella fan fiction in generale, non sono assolutamente da imitare.
Quello che fa e che pensa è sbagliato. Se siete facilmente influenzabili, o l'argomento della droga (esplicito) vi urtasse in qualche modo vi consiglio di chiudere direttamente la pagina.
Your love is my drug
Prologue
Zayn si portò le mani agli occhi strofinandoli. Il mal di testa aumentava minuto dopo minuto, e le urla del poliziotto non facevano altro che peggiorare la situazione.
Da quanto tempo stava li? Una, due ore? E cos’era cambiato dall’ultima volta che era entrato in quella stanza due settimane fa? Assolutamente niente.
I poliziotti lo avevano avvertito svariate volte che se fosse rientrato in quell’edificio avrebbero dovuto prendere provvedimenti seri, eppure lui non aveva fatto niente per evitarlo. Aveva continuato a rovinarsi la vita, aveva continuato a vedere e a non dire niente, aveva continuato a guardare con disprezzo suo padre senza alzare un dito. E sapeva che se l’avesse fatto, avrebbe solo contribuito al degenerare della situazione.
Suo padre. Poteva ancora reputare un padre quell’uomo? Aveva perso quella nomina tanto tempo fa, come aveva perso la nomina di marito. E secondo Zayn non era degno nemmeno di essere chiamato uomo. Forse nemmeno lui lo meritava, ma, rispetto a suo padre, lui stava rovinando la sua vita, non quella degli altri. Suo padre invece aveva rovinato la vita di sua madre.
Sua madre.
Lei che gli voleva un bene dell’anima, lei che non gli permetteva di aiutarla, gli negava l’accesso alla sua vita e in questo modo Zayn aveva negato l’accesso alla sua a molte persone, soprattutto a lei. Così, quando entrava in quella casa, saliva le scale senza dar troppo peso alle urla e all’odore di sesso che alleggiavano tra quelle mura. Si sarebbe chiuso in camera, avrebbe alzato la musica a tutto volume e avrebbe continuato a rovinarsi la vita con quella polverina bianca fino allo svenimento. Ignorando sua madre che apriva le gambe a tutti gli uomini che portava suo padre a casa, mentre quest’ultimo si sedeva in salotto, guardava la televisione e si fumava una sigaretta, aspettando che l’ennesimo uomo, dopo aver soddisfatto le sue voglie, sarebbe tornato da lui e avrebbe pagato. E dopo di ché avrebbe aperto la porta ad un altro uomo e portato nella stanza della moglie. Moglie che aveva picchiato dopo aver scoperto che era rimasta incinta e fu a causa di quello che aveva quasi perso il bambino. Bambino di cui lui non si era mai preso la briga di crescere e insegnare ad essere un vero uomo. E ora, una volta cresciuto, Zayn era diventato il ragazzo che sua madre non avrebbe mai voluto. Cos’era diventato, vi chiederete voi? Un drogato. Parola abbastanza disgustosa detta così, senza dare spiegazione del significato. Eppure la droga lo aiutava a vivere, a dimenticare, ad affrontare quello schifo di vita che gli si presentava davanti ogni santo giorno. Così come lo aiutava ad avvicinarsi alla morte. Cosa che Zayn aveva molteplici volte desiderato, cosa che Harry gli aveva impedito di pensare. Harry, l’unico amico che aveva, e l’unico che voleva. Forse incasinato quanto lui, ma al confronto non si era mai fatto beccare dalla polizia, rimanendo nell’ombra, e dando ordini a diversa gente di pagare la cauzione dell’amico con soldi che ricavava dopo aver spacciato. Soldi che non usava per comprare droga, no, soldi che metteva da parte solo per aiutare il suo migliore amico. E di questo Zayn, gliene era grato.
![](https://img.wattpad.com/cover/11569022-288-k607141.jpg)
STAI LEGGENDO
Your love is my drug.†
Fanfiction-Sei tornata adesso?- domandò con ansia alla madre. -Sì, Megan. È stata una notte movimentata- spiegò Kate mentre preparava della camomilla. -Ti è successo qualcosa?- chiese allarmata avvicinandosi alla madre. -Certo che no, ho solo dovuto portare...