1. We Found Love (Parte I)

1.6K 91 30
                                    

4 giugno 2016

Era mezzogiorno inoltrato quando Noora aprì gli occhi e controllò il cellulare. Come al solito la schermata di blocco era piena dei messaggi mandati dalle ragazze sul gruppo di Messenger. Sbloccò lo schermo e iniziò a scorrere i primi, tutti messaggi in cui la prendevano in giro perché lei e William non erano più tornati alla festa dopo essersi chiusi in camera. Probabilmente qualcuna di loro era persino rimasta a dormire lì in casa, a festa conclusa.

Sorrise al pensiero di come avevano concluso la giornata. Non si era mai sentita così in pace con se stessa come in quel momento. Aveva appena imparato che cosa volesse dire fare l'amore, ma, come ogni cosa che riguardava lei e William, le sembrava che non fosse qualcosa di nuovo, da cui essere sorpresi o meravigliati. Era stato semplicemente giusto, e quella sensazione per lei voleva dire tutto. Lì, in quel momento, non esistevano fratelli psicopatici, bottiglie spaccate in testa e tribunali. Soltanto lei e William. Sentiva il corpo rilassato, il calore pervaderle l'anima, la mente chiusa in una bolla in cui non erano inclusi doveri e problemi di alcun genere, ma soltanto i suoi desideri.

E in quel momento desiderava svegliare William.

Si voltò verso di lui, senza curarsi di rimanere coperta. William dormiva ancora profondamente, in posizione supina, coperto fin sotto il mento. Avevano dormito allacciati l'uno all'altra fino all'alba, poi Noora si era alzata per andare in bagno, e quando era tornata e l'aveva trovato in quella posizione rilassata, non aveva avuto il coraggio di toccarlo e rischiare di svegliarlo.

Noora sorrise, prevedendo i mugugni che lui avrebbe emesso, come ogni volta che lo svegliava pizzicandogli il fianco. La divertiva infastidirlo in quel modo, perché sapeva che William come prima cosa l'avrebbe immobilizzata contro il suo petto.

Fu così anche quella volta. Tra il pizzicotto di Noora e l'assalto di William non ci furono altro che un lamento e una folata d'aria sollevata dalla coperta che volava per aria mentre lui si rigirava con uno scatto e la chiudeva nella morsa delle sue braccia.

"Per quanto tu sia carina, devi smetterla con questa cosa", la rimproverò, ridacchiando sul suo collo.

Rise anche lei, contenta di aver raggiunto il suo obiettivo.

"William, se mi molli ti do un bacio". La stava stringendo così forte che le mancava l'aria, senza contare che aveva la faccia schiacciata contro i suoi pettorali. Non che lei avesse qualcosa da ridire sui suoi pettorali e il suo odore, ma l'aria rimaneva realisticamente più importante.

Lui la allontanò per poterla guardare in faccia e le diede un bacio veloce.

"Ti vendi per poco, Miss Femminista", la canzonò. Prese a sistemarle i capelli dietro l'orecchio, in un gesto lento e pigro.

Come accadeva in continuazione, rimasero a fissarsi negli occhi per un tempo indefinito.

Ad un certo punto, William sollevò la coperta dal corpo di Noora e sbirciò ciò che c'era sotto.

"Visto? Lo dicevo che era una questione di tempo. Sei nuda nel mio letto".

Noora lo spinse via da sé e gli scaraventò il proprio cuscino in faccia.

"Stronzo".

Lottarono e si baciarono per un po', poi sentirono un tonfo provenire da un punto imprecisato della casa.

{Sospesa} Mer Og Mer - Sempre di più [Noora/William]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora