3 - Solo Dio può giudicare

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Un giorno, Theodore Roosevelt raccontò che quando (in qualità di presidente) si trovava di fronte ad un problema complesso, era solito reclinarsi per guardare in sú, verso un grosso dipinto di Lincoln appeso sopra alla sua scrivania alla Casa Bianca.

E si domandava:

"Cosa avrebbe fatto Lincoln se fosse stato nei miei panni? Come avrebbe risolto il problema?".

La prossima volta che siamo tentati di riprendere qualcuno, tiriamo fuori un biglietto da cinque dollari dal portafoglio, guardiamo l'immagine di Lincoln sul biglietto, e chiediamoci

"Come avrebbe affrontato questo problema Lincoln se lo avesse avuto?".

Mark Twain occasionalmente perdeva la calma e scriveva lettere più aspre del succo di limone.

Per esempio, una volta scrisse ad un uomo che aveva suscitato la sua ira:

"Ciò di cui ha bisogno é un permesso di inumazione. Non ha che da dirlo e vedremo di farglielo avere".

In un'altra occasione scrisse ad un editore a proposito del tentativo di un correttore di bozze di "Migliorare la mia ortografia e la punteggiatura".

Ordinò:

"Sistemare la faccenda come indicato di seguito ed assicurarsi che il correttore di bozze trattenga i suoi suggerimenti nella poltiglia del suo cervello cariato".

Scrivere queste lettere pungenti faceva sentire molto meglio Mark Twain: gli permettevano di far sbollire la rabbia.

Quelle le lettere, però, non fecero nessun danno reale:

La moglie di Mark segretamente le sfilava dalla posta.

Non furono mai spedite.

Conoscete qualcuno che vorreste cambiare, rimettere in riga, migliorare?

Benissimo! É giusto.

Io sono completamente a favore della cosa, ma perché non incominciare da voi stessi?

Da un punto di vista puramente egoistico, questo é molto più vantaggioso che provare a migliorare gli altri (sì, ed é molto meno pericoloso).

"Non lamentarti della neve sul tetto del tuo vicino - diceva Confucio, - quando é sporco davanti alla tua porta".

Quando ero ancora giovane e mi sforzavo di far colpo sulla gente, scrissi una lettera stupida a Richard Harding Davis, un autore che una volta era largamente conosciuto nell'orizzonte letterario Americano.

Stavo preparando un articolo di giornale sugli autori e chiesi a Davis di raccontarmi il suo metodo di lavoro.

Poche settimane prima, avevo ricevuto una lettera da qualcuno con questa nota in fondo:

"Dettata ma non letta"

Ne rimasi impressionato.

Sentii che lo scrittore doveva essere molto importante ed indaffarato.

Io non ero indaffarato per niente, ma volevo fare impressione su Richard Hardling Davis, così terminai il mio bigliettino con le parole:

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