Capitolo Finale

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Lucy corse a perdifiato verso il magazzino che saltò in aria prima che lei potesse arrivarci, crollò a terra, sentiva il suo cuore trafitto da mille lame, voltò il viso e scorse l'uomo pipistrello osservarla, la biondina tolse la sua maschera e corse nelle macerie intenta a tirare fuori il corpo del suo fidanzato, scossa dal suo viso completamente tumulato lo strinse a sé e iniziò a baciarlo con le lacrime che bagnavano i suoi lividi «che cosa ti ha fatto, che cosa ti ha fatto.» Batman si accovacciò accanto ai due corpi prima di iniziare a piangere anche lui, in silenzio, ma le sue lacrime salate bagnarono comunque il corpo ormai deceduto di Jason.
Con lo sguardo pieno di dolore Lucy si voltò verso il giustiziere «mi dispiace, è tutta colpa mia» le sue labbra tremavano mentre i singhiozzi erano più forti della polizia «no» scosse il capo, prima di abbracciarla e tenerla sotto il suo mantello «andiamo» Lucy urlò istericamente «no! Voglio morire, voglio morire!» urlò accasciandosi sopra al corpo di Jason «andiamo» la prese tra le sue braccia mentre Gordon affiancò il pipistrello confortandolo con una pacca sulla spalla, si asciugò le ultime lacrime e assieme alla figlia del Joker si diresse verso il centro di Gotham. Lucy osservò l'uomo accanto a lei e si pulì il viso, «non voglio più essere ciò che sono» continuò «non voglio neanche vedere i miei genitori» rise ironicamente «non sono neanche i miei genitori da oggi.» Batman scosse il capo «hai un posto in cui dormire?», Lucy scosse il capo prima di serrare la mascella «mi aggiusterò», fu l'ultima volta che Lucy fu vista a Gotham.

——

«Lucy! Piccola mia!» la zia la abbracciò forte «entra!». Lucy e sua ebbero una bella chiacchierata, Lucy raccontò tutto e la sorella della donna più matta di Gotham non fece altro che commentare la stessa identica frase "lo sapevo, Harleen non avrebbe mai dovuto andare a Gotham". Con una tazza di tè serrata tra le mani Lucy si sbottonò il cappotto e si accarezzò il ventre «sono incinta..di Jason» sorrise mentre la zia posò la sua mano su quella della ragazza. Lucy voleva vendicarsi di tutto il male che suo padre le aveva fatto, intraprese la carriera giudiziaria, sognava che magari un giorno avrebbe sbattuto in cella ogni cattivo di Gotham...ma ciò non accadde mai, troppo ambizioso come sogno, fin troppo ambizioso. Partorì due bellissime gemelle, entrambe avevano ereditato occhi e capelli della madre, ma il naso ed il viso dal padre, era l'unico ricordo di Jason che le rimase, spedì alcune foto a Batman, gliele fece avere dal commissario Gordon e Bruce, davanti a quei due pargoletti di gioia, vi vide Jason. Delia e Deidre Dennis, che presero il cognome del nuovo compagno della madre.
Ma non andiamo troppo avanti, Harley Quinn fu presa e consegnata al carcere di Belle Rêve, coinvolta anche lei nell'omicidio di Jason.
E Joker? Joker continuò a dominare Gotham...la sua Gotham.

Sì l'ultimo pezzo é vero-simile alla storia di Bruce Timm ma ammettiamolo a me entusiasma molto di più la mia versione haha (non per tirarmela che sia chiaro, ma la storia avrebbe preso una piega estremamente intrigante). Detto questo siamo alla "fine" di questa breve storia su Lucy, spero che il "remake" dei capitoli finali sia stato di vostro gradimento.
A presto.

svicidedoll

My name is Lucy // Joker x Harley // Jason x LucyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora