"Svegliati Angel!"
Mi sveglio di scatto sentendo queste urla che venivano dal bagno.
"Siamo in ritardo!"
"Ma cosa succede?"-dico ancora assonnata.
"Dobbiamo andare a scuola!"
"Cosa!?"-dico con gli occhi spalancati.
"Dai sbrigati!"
Balzo dal letto e iniziò a prendere vestiti a caso dal guardaroba e corro in bagno.
"Abbiamo solo 15 minuti per prepararci!"
Come ho fatto a non sentire la sveglia?
Chissà a che ora ci siamo addormentate ieri...
Corriamo come pazze per arrivare in orario davanti al cancello e per fortuna al suono della campanella siamo appena dentro all'edificio."Siamo salve"-dice sottovoce.
Questa giornata di scuola è stata noiosa,o forse è solo la preoccupazione per Harry.Mi manca.
Appena esco da scuola mi ritrovo faccia a faccia con Nick.
"Carlottina....tu puoi andare"
"No,non gli farai niente!"
"Ho detto...tu puoi andare"
"Vai Carlotta ti aspetto a casa"-dico abbassando lo sguardo.
"Ma non p..."
"Vai"-dico interrompendola.
"Va bene"
"Vedi? Lo dice anche lei che devi andare"-dice ridacchiando.
Vedo Carlotta correre fuori al cancello,ero pronta a subire altro dolore.
Ormai ero abituata a tutto questo,poi Harry aveva detto che devi continuare la mia vita e Nick fa parte di essa."Allora Angel,sei pronta ad avere la tua porzione di botte giornaliera?"-"Ah dimenticavo,visto che sei mancata due giorni dobbiamo recuperare.
Già le lacrime scendevano sul mio viso,avevo paura come tutte le altre volte.Perché dovevo subire tutto questo?perché?
Nick mi prendere per la maglia e mi sbatte al muro e da lì inizia a darmi schiaffi e pugni.Il dolore iniziava a farsi sentire insieme ai suoi lividi.Mi prende per la gola e inizia a stringere,dopo qualche secondo incomincia a mancarmi il respiro,le lacrime continuano ad uscire dai miei occhi e io ero al limite.
"Adesso basta Nick!"-"Mettimi giù!"
"Perché dovrei?"
"Sto soffocando,ti prego!"
"Supplica ancora"
"Ti prego Nick,basta!"
Lasciò la presa e io caddi a terra come un peso morto.
"Adesso basta!"-dissi furiosa.
Tolgo la sua mano dalla mia gola e lo guardo con rabbia.Oramai ero stanca di lui e dei suoi amici,ero stanca delle sue risate e delle sue botte.Adesso basta.
"Voglio che te ne vai!"
Mi guarda con stupore e inizia ad indietreggiare.
"Via!"
"Non è finita qui"-dice incominciando a correre.
Dopo qualche minuto inizio a calmarmi,non ero più cosciente di quello che avevo fatto prima,non riuscivo a realizzare.
Come ho fatto a cacciare tutta quella rabbia? Non ci sono mai riuscita..cosa è successo?
Dopo un po' arrivo accada ancora un po' confusa,apro la porta e trovo Carlotta che mi aspetta sul divano."Allora?"
"Niente"
"Cosa vuol dire 'niente'?"
"Che mi ha solo dato qualche schiaffo e qualche pugno"
"Ma come"
"Mi sono arrabbiata e gli ho urlato contro"
"Cosa!?Sul serio?!"
"Si"
"Oddio"-dice abbracciandomi forte.
"Andiamo a fare i compiti e poi usciamo?"
"Si"-dico sorridendo.
"Sono sconvolta"
"Non sai quanto lo sono io"
"Immagino"-ridacchia.
Ci mettiamo sul mio letto e iniziamo a studiare.
"Adesso basta dai"-dice stendendosi.
"Va bene,sei stanca?"-dico ridacchiando.
"Si"
"Ma dai"
"Senti io non sono una secchiona come te!"
Scoppiano in una sonora risata.
Adoro passare questi momenti con Carlotta,lei mi capisce sempre al volo e per questo è la mia migliore amica."Ti voglio bene Angel"-dice abbracciandomi.
"Anche io"-dico ricambiando.
"Allora,usciamo?"
"Si!"
"Dove andiamo però?"
"Che ne dici di andare sul lungo mare?"
"Oddio si!"
Quando arriviamo lì è tutto calmo,come al solito.
Il mare è calmo ed ha un sono fantastico,che rilassa la mente,che adoro fin da bambina.
Mi siedo e chiudo gli occhi,rilassandomi,ne avevo bisogno."Ti piace questo posto vero?"
"Si"
Era uno dei posti che preferivo,sia per studiare sia per avere un attimo di relax.Era uno dei miei piccoli rifugi.
"Anche a me piace,mi rilassa guardare il tramonto"
E aveva ragione,il tramonto era qualcosa di spettacolare,qualcosa che ai miei occhi è sempre apparso come qualcosa di magico e rivoluzionario perché dopo il tramonto cala il solo,viene la notte e finire un giro per iniziare un altro.

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Please don't go
RomanceLo so di essere strana e diversa dalle altre che vedi...ma io so cosa si prova ad avere un cuore...un cuore dolce che sa perdonare...ti prego...non andare...