Please don't go

Capitolo 4

Mi sveglio con il rumore dei passi di Harry...ha un passo davvero pesante oppure sono le sue scarpe!?

"Harry.."-dico con voce assonnata strofinandomi gli occhi.

"Angel"-mi guarda sorridendo.

"Sei già pronto?"

"Si...non volevo svegliarti,sei troppo bella quando dormi per essere svegliata"-dice accarezzandomi-"Me la sono cavata da solo"

"Va bene"-dico ricambiando il sorriso-"Che ore sono?"

"Le nove e mezza"

"Tra mezz'ora devi partire,perché non ti sbrighi dai!"

"Volevo salutarti"-dice dandomi un bacio sulla fronte-"Ti prego sta attenta,non voglio stare in pensiero"

"Tranquillo andrà tutto bene"

"Grazie"-dice abbracciandomi.

Vorrei che quest'abbraccio durasse per sempre...ma purtroppo non si può.
Mi mancherà un sacco.

"Dai vai,prima che perdi l'aereo"

"Non so quale altro ragazzo sulla terra abbia la fortuna di avere una sorella come te"

"Ti voglio bene Harry"

"Anche io ti voglio bene Angel"

Lo accompagno fino alla porta e lo aiutò a posare i bagagli in macchina,mi guarda per un secondo sorridendo e poi sale in macchina e parte.
Appena mi giro per rientrare in casa sento la sua voce.

"Ti voglio bene,non farmi stare in pensiero e soprattutto....tornerò presto promesso!"

A quella frase il mio cuore si sciolse,avevo le lacrime agli occhi e non sapevo cosa fare.
Appena in casa mi buttai sul divano e mi misi a pensare...
Come facevo a stare un mese senza mio fratello?...come avrei portato la casa è la mia vita avanti?...tutta da sola?....
Non sapevo veramente cosa fare ma qualcosa in me scatto,forse uno scatto di coraggio,un qualcosa che mi diede la forza di dire"c'è la farò".

Mi alzai e andai a fare i compiti come tutti i pomeriggi,la mia vita doveva continuare tanto era solo una mese,niente di più.

Dopo le solite due ore di studio decisi di telefonare Carlotta,la mia migliore amica.

"Angel?"

"Si,Totta"

"Angeli che succede?perché mi hai chiamato?"

"Potresti venire un po' da me"

"Cosa è successo Angel"-dice con tono preoccupato.

"Ti spiego appena arrivi"

"Va bene,arrivo"

Dopo una decina di minuti sento il campanello suonare,era Carlotta con un'aria preoccupata.

"Spiegami tutto"

"Allora...mio fratello è partito per Amsterdam insieme ad un amico e volevo un po' di compagnia"

"Per Amsterdam!?"

"Si,vieni siediti"-indicando il divano.

"In pratica non sai cosa fare da sola e vuoi che io ti faccia compagnia per schiarirti le idee?"

"Più o meno si"

"Bene...allora Angel se vuoi dico ai miei genitori che stasera dormo da te e ti riprendo un po' okay?"

"Si!"

Mentre lei chiama i suoi genitori io preparo la cioccolata calda.

"Angel,ho spiegato ai miei la situazione e hanno detto che se vuoi posso rimanere tutto il mese qui da te"

"Davvero dici?"

"Si!"

"Oddio,si!Ma come hanno pensato una cosa del genere!?"

"Non lo so!"-"Dai vieni qui!"

"Mi mancherà Harry ma comunque sono contenta che si diverta ad Amsterdam"

"Eh già...tutti hanno bisogno di cambiare aria"

"Si"

"Allora...cosa pensi di fare un questo mese?"

"Le solite cose"

"Ah...niente locali giusto?"

"No,niente locali"

"Bene,che ne dici di guardarci un film?"

"Che film?"

"Beh visto i tuoi gusti...che ne dici di Raperonzolo?"

"Il cartone animato?"

"Si,tanto lo so che lo vuoi vedere"

"Eh va bene"

"Tanto ti conosco"

Scoppiamo a ridere,mi mancavano queste giornate divertenti dove tutto è spensierato.

"Che ne dici se stasera ordiniamo al ristorante cinese!?"-dice ridendo.

"Si!"

"Mi manca il sushi!"

Carlotta è una ragazza così spensierata,prende le cose un po' alla leggera,trova sempre io divertimento in ogni cosa.
Non è una di quelle ragazze che se ne vanno in giro a perdere tempo,assolutamente,ma gli piace divertirsi.
Siamo migliori amiche da 6 anni,ormai da tutto di me e so tutto di lei.