Un nome riecheggiò nella mia mente senza più smettere per giorni e giorni.
Era come un sibilo, stridulo, disperato. E mi faceva stare davvero male.
Perché sapevo che stavo dimenticando qualcosa.
Io e mia madre stavamo per trasferirci a New York, ma io non me ne sarei andata da Beacon Hills senza prima ricevere delle risposte.
A chi apparteneva quel nome? Quello che tentai di ignorare per tento tempo, ma che non smise un secondo di essere nella mia mente.
C'era sempre, anche quando non lo sentivo... sapevo, che c'era.
Ovviamente avevo pensato a chi potesse appartenere quell'appellativo.
Forse non era una persona ma un luogo?
Scartai delusa quest'idea dopo una ricerca dettagliata in biblioteca.
Era di certo un qualcuno. Un ragazzo.
E io... Avevo un legame con lui.
Provai a parlarne con Scott, con Malia, persino con lo sceriffo.
Eppure niente. Non c'era traccia di Stiles.
Ma io sentivo che stava a me trovarlo.
Un giorno il sibilo nella mia mente cessò, e non riparti.
In ogni caso non mi dimenticai più di Stiles.
Partii per New York. Lì c'erano molte cose fantastiche, trovai subito nuovi amici.
Continuai a sentirmi con chi avevo lasciato a Beacon, ovviamente.
Un giorno ero di ritorno da scuola, e vidi un'ombra.
L'ombra correva sul muro di un edificio.
Ma quell'ombra non era di nessuno...
Eppure era lì, la vedevo chiaramente.
Iniziai a seguirla.
Mi addentrai sempre di più negli stretti vicoli della città,
Finché non mi trovai in un vicolo cieco.
Avevo seriamente paura, in quel momento.
Sentivo tanti sussurri... Tanti nomi, frasi e parole angoscianti.
Mi girai e vidi una ragazza, con i lunghi capelli biondo fragola che le ricadevano sporchi sul viso.
Ma... Ero io. Era una visione, di sicuro.
Ma... Quando ero stata in quelle condizioni?
L'altra me aveva un camice da ospedale, i piedi scalzi e un grande buco sopra all'orecchio.
-Stiles, devi... Devi scappare... Non riuscirò a trattenermi a lungo-
Balbettava la ragazza. Poi scomparve.
Ero tentata dall'andare via, quando la mia voce mi fermò.
-Noi possiamo cambiarti...-
Di nuovo un'altra Lydia, sta volta con un vestito a fiorellini, e un paio di stivaletti.
Ma la sua espressione era... Addolorata, terrorizzata.
Sembrava stesse sostenendo qualcuno, e indietreggiava.
-Uccidere gli oni... Ma me... Non potete uccidermi!- udii flebilmente come risposta.
Una risposta con una voce che mi sembrò familiare...
Scomparve anche il vestito a fiori, e mi vidi riapparire, con una giacca di pelle e una gonna.
-Tante cose possono succedere in una notte.- mormorò l'altra me.
Poi vidi la mia figura lanciarsi a terra, e atterrare su qualcuno.
-Mi hai salvato...- Ma quello poteva essere...
Ora invece urlavo e applaudivo, con negli occhi una felicità stranamente familiare.
È la faccia che fai quando Stiles segna a lacrosse.
Mi suggerì una voce nella mia testa.
In una frazione di secondo tutto ritornò chiaro.
Erano le scene che avevamo vissuto insieme, io e Stiles.
Tutti i ricordi mi investirono come un treno in corsa.
-Ricordati che ti amo!- riecheggiò la sua voce nella mia mente.
I miei occhi si inumidirono e una lacrima solcò la mia guancia...
-Mi ricordo, Stiles.- mormorai.
"Tornerò a Beacon Hills. E troverò Stiles."
Pensai, correndo verso casa.Spazio me
È da secoli che non aggiorno, sorry!
Spero con questo capitolo che sinceramente mi piace tanto mi perdoniate❤️
Mi sa che scriverò anche il seguito, ahah
Comunque ora vado a studiare, bleah!
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Oneshots || Teen Wolf
FanfictionRacconti brevi riguardo alla mia prima coppia preferita di sempre, la stydia. Tutte le one shots sono ambientate in situazioni differenti da quelle della serie tv. Spero vi piacciano, ENJOY💕