Daddy's Maid Cafè [Vkook - Yoonminseok]

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"U-un frappè al c-cioccolato!" Disse Jungkook al bancone, mentre l'amico lo raggiungeva.

"E delle torte salate per il tavolo 13" disse Jimin stringendo i denti in un sorriso.

Jungkook se ne accorse e gli chiese "A-allora anche tu s-stai soffrendo! Lo vedo, n-non negarlo!"

"Jungkook.... Abbiamo degli aggeggi vibrati nel culo...è ovvio che danno fastidio anche me.."

"Ma t-tu mi hai d-detto di non l-lamentarmi"

"Lamentati di meno e gemi di più" sorrise di nuovo forzatamente l'amico più grande. "Ecco il tuo frappè, corri" gli diede il bicchiere appena posato sul bancone.

"G-grazie....." Lo guardò storto e prese il bicchiere, portandolo al tavolo 5.

"Ehi Kookie~" disse Taehyung sorridendo. "Bentornato, ci hai messo pochissimo"

"B-beh... T-tutto per il mio D-Daddy..." gemette Jungkook, stringendo poi un pugno. Quell'ultima parola l'aveva quasi sospirata di quanto forte era stata una scossa.

"Allora vieni qui babyboy" disse il rosso pattandosi le gambe. "Ormai dovresti sapere come sono comode le mie gambe, vero?"

"L-le più c-comode di tutti Daddy" sorrise Jungkook, che si sedette sulle sue gambe.

Taehyung si avvicinò di nuovo al suo collo e gli sussurrò con la sua voce roca "Continua a parlarmi Kookie, continua a parlare in questo modo" per poi depositategli vari baci sul collo.

Jungkook allungò il collo e socchiuse gli occhi, gemendo più che parlando "Daddy è p-proprio b-bravo aah. È bellissimo ed è HHH eccitante. F-farei di tutto p-per aah lui. M-mi fa così impazzire ah ... S-sento che sto aah s-scoppiando Daddy...ti prego f-fa qualcosa aah..."

Taehyung morse avidamente la pelle di Jungkook fino a lasciargli un evidente succhiotto e dopo di che infilò una mano sotto il suo vestito e afferrò la sua erezione fin troppo bisognosa di attenzioni.

Strofinò la mano sulla punta e dopo di che iniziò a muovere la mano per tutta la lunghezza freneticamente. Non ci volle molto che Jungkook venne nella sua mano rilasciando un fortissimo orgasmo che Taehyung dovette coprire con le sue labbra.

A quel tocco di labbra Jungkook riaprì gli occhi e guardò il maggiore a neanche un centimetro da lui.
Dopo un minuto si staccarono ed entrambi respiravano faticosamente.

"Non pensavo riuscissi ad arrivare a certi livelli... mi piace~"

Jungkook sorrise arrossendo e disse "Grazie Daddy..." incurvando teneramente le spalle.

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Jimin tornò al tavolo dei due soliti ragazzi con i loro ordini e vi ci trovò uno sgabello rettangolare.

"Oh... Aspettate qualcun'altro?" Chiese posando il vassoio sul tavolo.

"No no Chimchim, quello è per te" rispose Hoseok.

"Ooh..beh, grazie" sorrise e si sedette timidamente in quello sgabello, sedendo il vibratore premere di più e allora si fece scappare un smorfia seguita da un gemito soffocato.

"Che c'è gattino? Qualcosa non va?~" chiese Yoongi sadendosi accanto a lui nello sgabello.
Immediatamente lo seguì anche Hoseok che lo avvolse con un braccio.

"Si Daddy... Ma qui devo prendermi io cura di voi..."

"Naah per oggi lascia fare a noi, ti vedo frustrato"

"Oh beh... Come desideri Daddy.." rispose Jimin, che venne girato da un lato e immediatamente i due ragazzi si misero uno davanti e uno dietro di lui. Le gambe di Jimin erano ai lati dello sgabello e quella posizione faceva sì che l'aggeggio che aveva gli provocasse più piacere, infatti strinse i denti e cominciò a gemere.

I due ragazzi si scambiarono uno sguardo complice come loro solito e iniziarono a muoversi sensualmente addosso a Jimin.
Si strusciavano e davano colpi di bacino al suo sedere e al suo basso ventre.

"D-Daddy......" Gemette Jimin chiudendo gli occhi e lasciandosi trasportare.

"Così piccolo, lasciati andare. Senti qualcosa?" Chiese Yoongi mordicchiandogli un orecchio.
Hoseok invece nel frattempo era impegnato a lasciare baci sul suo collo.

"S-si.... Sento che st-sto per v-ven...." Gemette poco prima di venire nel suo stesso vestito aggrappandosi con entrambe le mani alle gambe dei ragazzi.

"Mmh ma che bravo gattino~" disse Yoongi allungando una mano sotto il vestito di Jimin per raccogliere tutta la scia di seme che aveva fatto scorrere lungo la sua coscia.

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Che belle le cose a tre❀
-Giorgia