She's a storm

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Scott stava studiando attentamente la mappa su cui era stata scritta la leggera P vicino al nome di Beacon Hills.

Cara e Mason erano seduti vicino a Meredith, che ancora si ostinava ad ignorarmi, e il secondo lanciava guardi furtivi verso il divano di Lydia e Malia mentre la sorella ridacchiava di lui.

"Derek mi ha detto che non ci sono altri licantropi a Beacon Hills." Disse, infine, guardandoci "Ma penso che questa P indichi il nome di qualche branco o di qualche alpha."

"Forse questo branco si è gia spostasto." Provò a dire Lydia "E Madison non lo sapeva."

Scott scosse la testa "No, ce ne saremmo accorti se un altro branco fosse stato di passaggio."

"Ti sopravvaluti, Scott." Disse Meredith, che ancora indossava quei vestiti indecenti "Noi veri licantropi sappiamo come non farci notare."

Osservai lo scambio di sguardi silenzioso tra la ragazza ed il mio migliore amico, ed infine la prima ebbe la meglio.

"Va bene" disse il moro, sospirando "Cosa dovremo fare?"

Meredith si alzò, andando verso la mappa e intimando silenziosamente a Scott di spostarsi, e lui obbedì.

"In questi giorni sono stata spesso nel bosco in cerca di tracce di un eventuale passaggio di licantropi ma non ho trovato nulla di ciò che mi aspettavo." Disse, osservandoci con sicurezza.

Meredith possedeva delle doti di leader innate, e mi chiedevo spesso come Madison fosse riuscita a prevalere sulla forza della sorella.

"Bene, direi che non abbiamo nulla in mano, allora." Dissi, mantenendo il mio sguardo su di lei.

Era una costante sfida tra noi, uno scontro a chi riusciva a prevalere prima sull'altro.

Lei mi guardò in aria di sfida, e la vidi sorridere "Ho detto di non aver trovato nulla di ciò che mi aspettavo, non che non abbia trovato nulla in generale."

Serrai le labbra, sentendo la mascella tendersi con forza.

"Non è una vera traccia, ma ho riconosciuto un odore." Annunciò "Non mi ricordo a chi appartiene, ma so che non era umano, e che l'ho già sentito da qualche parte."

"Hai qualche idea?" Chiese Lydia, più speranzosa.

Meredith storse il naso "No, vivendo in una famiglia di licantropi ne ho visti a centinaia come noi, però era una traccia recente, e sono sicura che questo branco si trovi entro cento chilometri da qui."

"Beh, è già qualcosa." Disse Scott "Chiederò aiuto a Derek e proveremo a fare delle ricerche nelle vicinanze, se c'è un branco riusciremo a trovarlo."

"Bene." Annunciò Meredith "Io inizio subito."

Se ne andò dalla stanza, e l'unica cosa che sentii fu il bisticciare dei gemelli.

Mason voleva rimanere a casa, mentre Cara seguire Meredith.

Lydia, Malia e Scott parlavano tra di loro commentando il comportamento impulsivo di Meredith, ed io uscii dalla stanza nell'indifferenza generale.

Avevo bisogno di stare da solo, senza dover pensare a Madison, P, licantropi o altro.

Volevo indietro la mia vita di anni prima, quando ancora Scott non aveva ricevuto il morso, non sapevamo l'esistenza di Malia e Lydia ci ignorava.

La mia vita andava alla grande, avrei finito le superiori, sarei andato al college, avrei finito il mio piano di conquista di Lydia e ci saremmo sposati avremmo fatto tanti figli.

Sarebbe stata una favola, mentre invece ora vivevo in un incubo dove la ragazza che amavo era morta e i miei amici rischiavano la vita ogni giorno.

Mi chiedevo quando tutto questo sarebbe finito, quando finalmente avrei trovato la pace.

Aprii la porta di camera mia sperando di potermi riposare un poco, ma mi bloccai subito sulla soglia spalancando la bocca.

L'anta del mio armadio era aperto, mentre sul mio letto un tubino nero era steso malamente sulle coperte.

Non ebbi più bisogno di fare domande quando Meredith comparve da dietro l'anta, con solo l'intimo nero addosso, e con dei miei vestiti in mano.

"Beh, che c'è?" Chiese, vedendo che mi ero bloccato.

"Sei nuda."

Lei alzò un sopracciglio "Non è vero, e se proprio non ci tieni a vedermi ti consiglio di girarti."

Contro ogni regola del pudore entrai in camera, chiudendomi la porta alle spalle.

Ricordai di quanto avevo rischiato di vedere Madison nuda in bagno, e il fatto di sentire il suo corpo caldo così vicino al mio mi aveva completamente fatto uscire fuori di testa.

In quel momento, vedendo quello formoso di Meredith, mi sentivo solo in imbarazzo.

La mora indossò una mia vecchia felpa di lacrosse e dei pantaloni della tuta, e ora che era vestita decentemente sembrava più la Meredith che conoscevo, oltre che più bella.

"Perché ti metti i miei vestiti?"

Lei scosse le spalle, legandosi i capelli corti in una coda alta "Casa nostra è troppo lontana e in Alaska eravamo abituati a scambiarci i vestiti."

"Ah, va bene." Dissi, sedendomi sul letto.

Meredith si avvicinò subito a me, stando in piedi di fronte al mio viso a braccia incrociate "Che c'è, Stiles?"

Scossi le spalle e "Niente" dissi, con voce atona.

Lei mi costrinse a guardarla alzandomi  il viso con una mano, e avvicinò il suo al mio, in modo che il profumo dei suoi capelli mi arrivò prepotentemente addosso.

"Che cosa c'è, Stiles?"

Sospirai, mordendomi il labbro "Anche a Madison piaceva quella felpa."

Lo sguardo di Meredith si glaciò, e si staccò subito da me, passando le dita sopra ai lacci della felpa bordeaux.

Passarono i secondi, e per un breve istante mi parve di vedere la parte più vulnerabile di Meredith, quella che mi aveva spinto a portarla con me dall'Alaska, ma subito venne repressa dalla sua facciata di forza.

Alzò lo sguardo su di me, lasciando i lacci della felpa e stringendo le mani in due pugni lungo le gambe "Io non sono lei, non lo sarò mai, e se mi hai portato qui pensando che le facessi da sostituita beh, hai sbagliato. Io sono questo, sono pazzia e pericolo, e tu, tu non potrai mai fare parte della mia vita perché tu alle tempeste non ci sei abituato."

La guardai ad occhi aperti, ma lei mi fissava con così tanta rabbia che iniziai a sentirmi in colpa per qualcosa che nemmeno avevo pensato di fare, cioè usarla per sostituire Madison.

"Tu non sei la sua sostituta, non per me." Ero serio, ma lei non mi credete.

Roteò gli occhi "Oh, ma certo, tu porti qui la sorellina identica alla tua ragazza morta e io devo veramente pensare che non lo fai per qualche modo malsano per superare la tua perdita? Non sono idiota, Stiles, però non mi interessa, voglio solo trovare questo P e andarmene."

Avrei voluto dirle che no, non era vero nulla, che non mi interessava che lei fosse uguale o meno a Madison, ma Meredith si limitò a lanciarmi un ultimo sguardo di fuoco ed andarsene.

Angolo

Stiles e Meredith bisticceranno spesso dato che sono tutti problematici in questa storia hahah

Che ne pensate di questi due? E di Meredith? Meglio lei o la timida Madison?

Voglio sapere che pensate!

A presto,
Giulia

Rebirth {s.s}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora