Soft kiss

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C A R A

"Allora, cosa sarebbe questa, mhm, Caccia Selvaggia?"

Derek era piuttosto scettico riguardo alla storia raccontata da Stiles e Meredith, e soprattutto con il fatto che sia legata ad un mito di una landa sperduta dell'Alaska.

Quei due erano tornati quella mattina presto, e da quel momento si continuavano a guardare in modo strano, una via di mezzo tra l'odio e l'adorazione.

"Si tratta dei Ghost Riders, sono loro a fare la Caccia Selvaggia." Spiegò, anche se nessuno ci aveva ancora capito qualcosa "In Alaska si parla spesso di questi cavalieri nei miti: si dice che siano dei cacciatori spietati e che, cavalcando i fulmini, inseguano le loro prede, facendole scomparire nel nulla."

Derek stava cercando di trattenere il nervosismo, ovviamente il fatto che lui non conoscesse queste vecchie storie lo faceva sentire a disagio "E che cosa c'entra tutto questo con i cuori?"

Meredith sospirò, guardando me e Stiles per avere un po' di sostegno "Si dice che le banshee e i farshee siano gli unici a sopravvivere all'attacco, e l'unico modo per controllare i cavalieri sia quello di offrirgli il loro cuore."

Gli occhi di tutti andarono su Lydia, che stava deglutendo rumorosamente.

Scott le prese la mano, cercando di farle forza "Non ti succederà nulla, tranquilla."

La rossa annuì, ma si capiva che non stava bene.

Stiles le appoggiò la mano sulla spalla, inclinandosi su di lei "Ehi, Lydia? Guardami. Guardami, Lydia. Ecco, brava. Non ti succederà nulla, promesso. Ti fidi di me?"

Lei annuì di nuovo, mordendomi le labbra per trattenere le lacrime.

L'abbracciò, e sentii Meredith agitarsi al mio fianco.

"Forse è meglio farle prendere una boccata d'aria." Disse Scott, guardando Stiles.

Io non vedevo l'ora di uscire da quella stanza, ma Malia mi precedette sul tempo, offrendosi come volontaria.

"Quindi" iniziò Scott "qual è il piano?"

"Prima di tutto dobbiamo scoprire quanti licantropi appartengono a questo branco." Propose, prontamente Derek "Se abbiamo fortuna, noi saremo in maggioranza e riusciremo ad attaccarli prima che loro riescano a chiamare questi cavalieri."

Meredith si alzò in piedi, come prevedibile "Io sono pronta, possiamo andare."

Derek la incenerì con lo sguardo "Andremo solo io e Scott."

Meredith sembrava volere incenerire Derek con lo sguardo, ma poi Mason iniziò a tirarla per la manica e finì col risedersi con uno sbuffo.

"Perfetto, quindi." Sorrise, soddisfatto Derek "Scott, partiamo ora."

Derek quasi corse fuori di casa e, dopo avere lanciato uno sguardo di scuse a Stiles, anche Scott se ne andò.

Rimanevamo io e mio fratello, Stiles e Meredith.

"Forse è meglio che ce ne andiamo." Disse l'ultima, alzandosi con aria sostenuta e guadandoci, con il suo solito sguardo da superiore.

Non l'aveva mai capito che per noi l'unica Alpha sarebbe stata sempre Madison.

"Fate come dice, nessuno riesce a scappare come lei." Disse Stiles, incrociando le braccia e appoggiandosi allo schienale del divano, guardando con sfida Meredith.

Lei lo guardava come se volesse sbranarlo da un momento all'altro, e non potevo darle torto, la stava mettendo in discussione davanti a quelli che lei considerava suoi sottoposti.

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