capitolo 3

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Pov. Corvina
Guardo per l’ennesima volta la mia figura riflessa nello specchio a figura intera.

Stella mi ha stordita con tutti quegli urletti(tipo fangirl davanti al suo idolo) per convincermi a comprare e indossare questo vestito per l'“appuntamento”.

Alla fine non è niente di che: il corpetto è nero, di pizzo a motivi floreali e la gonna lunga fino al ginocchio è di un viola scurissimo.

Sospiri ed esco dalla stanza.

Pov. BB

<<Girbel!>> sento Stella esclamare  una parola che è probabilmente proviene della sua lingua natia,

Ma a me non importa: in questo momento riesco solo a guardare(fissare come un ebete) la figura a qualche metro da me.

<<Stella?>> <<Oh! Corvina sei così...così: così bellissima!>>

Schiarisce la gola e abbassa lo sguardo leggermente imbarazzata.

<<Em...grazie….anche se dovresti riguardare la grammatica terrestre>> borbatta.

<<Aw, Davis cadrà ai tuoi piedi!>>

D’improvviso sento bruciare lo stomaco.

<<Stella, deve solo ringraziarmi>>

La rossa porta gli occhi al cielo annoiata.

<<E poi io non sono interessata a lui>>

Il dolore alla pancia inizia a placarsi.

In realtà, è da un po’ che sento questi strani bruciori...forse dovrei prendere un..’aspirina.

<<BB>><<è da mezz'ora che mi fissi>>

Sposta un sopracciglio e arriccia il naso e la bocca in una smorfia tra il preoccupato e “toglimi gli occhi di dosso all’istante o di ammazzo”.

Sento il viso andare in fiamme e farfuglio qualcosa girando il volto dall’altra parte opposta rispetto alla mezzo demone.

Angolo dell'autrice disagiata:
Sono di nuovo in ritardo! Ahhh!!
Comunque questo capitolo l'ho scritto a scuola durante l'interrogazione di geografia: penso che farò spesso cosí; tanto la prof non mi nota :-P

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