Capitolo 7

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I piatti volano, assieme agli stendini, le sedie, le mani e tutto ciò che hanno sotto gli occhi..
Sembra così surreale, è come se fino a ieri fossimo una famiglia affiatata e oggi invece siamo.. cosa siamo?
Il mio disincanto io ormai l'ho già conosciuto e sto imparando a capirlo.. non che faccia meno male ma almeno io so contro cosa stiamo andando un po. Ma mio fratello, mio fratello no. Per lui questa Era la sua fortezza, papà il suo re e mamma la sua regina. Non c'erano nemici nel suo regno. E non si sarebbe mai immaginato che quei nemici fossero proprio le persone che ama di più al mondo. Che il male era dentro e non fuori il castello.
Lo guardo e lo capisco... il suo mondo li si sta spezzando sotto ai piedi, come il mio.
Scappa via e io lo rincorro.
Nessuno se ne accorge, come sempre del resto, troppo impegnati ad odiarsi.
Eppure io avevo sperato, lo avevo sperato con tutto il cuore che questo fosse un'incubo... ma non lo è. E io non sono mai stata più sveglia di cosi.
Gab entra in camera e si chiude a chiave.
<Apri Gab! Ti prego> sto piangendo anche io adesso.
<No vai via! Litigheremo anche noi e io .. > singhiozza <io non voglio!>
Non avevo mai capito quando nei libri dicono che senti così tanto dolore che ti sembra che il tuo cuore si rompa da un momento all'altro.. ma ora lo capisco, ora lo so cosa vuol dire, lo sto provando. E vorrei non averlo mai dovuto capire.
<Apri Gab, per favore! Noi..> un sussulto spezzato blocca le mie parole, non riesco quasi neanche a parlare. < Noi non Litigheremo te lo prometto.>
< Bugie! Grandi grandi bugie! Papà ha promesso a mamma di volerle bene sempre e ora si picchiano, mamma li ha promesso di volerli bene e ora lo odia. Hanno promesso di stare insieme e ora sono con altre persone. Hanno promesso che saremmo stati una famiglia sempre e io ora sono solo! Solo! > urla tirando fuori tutto il suo dolore, il nostro.
< No non sei solo! Ci sono io. Papà ti vuole bene e anche mamma. Quello che è successo non c'entra niente con noi> quanto vorrei non sbagliarmi....
< Non è vero! Guardaci, ci siamo solo noi, non si sono nemmeno accorti che siamo andati via!>
In quel momento mi apre la porta e mi cade addosso piangendo tutto il suo dolore. Lacrime infinite li rigato il volto fino a quando stremato non si addormenta.. Lo metto a letto, chiudo la porta e vado verso i miei genitori intenta a dirgliene quattro. Devo essere forte, per me, ma sopratutto per Gab.

L'amore É Una BugiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora