L'amore É Una Bugia

Capitolo 10

Così papà prende la sua roba e un pó contrariato va via.
Non so dove e non capisco perché sia contrariato, era quello che voleva no?
Forse adesso le cose andranno meglio, più tranquille..
Lo spero.
Decido di andare in camera con gab e prenderci del tempo per noi. Non ho voglia di rimanere qui ancora, mi sento stretta e non voglio più vedere quel dolore negli occhi di mio fratello.
"vuoi giocare col mio computer?" evento più unico che raro, accetterà sono sicura.
"davvero? Sii!" dice gab. Ci avrei scommesso.
Almeno per qualche ora il suo cuore sarà più leggero.
Nel frattempo credo che leggerò un pó, ho bisogno di alleggerirmi il cuore anch'io.
Passiamo così il resto della giornata, chiusi nella nostra bolla da cui siamo usciti solo per mangiare e per oggi va bene così. La verità è che ci sono tanti modi di affrontare il dolore ma è più facile rinchiudersi in sé stessi e fare finta di niente.. Noi non sapevamo ancora come avremmo affrontato tutto ma i nostri cuori avevano già deciso. Sbagliato lo so, ma fa dannatamente male da non riuscire a fare altrimenti. Questa non è l'età giusta per scoprire che l'amore è una bugia.
La famiglia, casa, non è il luogo giusto dove scoprirlo. E due bambini sono di sicuro le persone meno indicate per affrontare tutto questo lasciati a sé stessi. Per quanto tutto questo non abbia colpito noi in prime persone, siamo noi ad avere bisogno di un abbraccio, di un conforto, di stabilità. Io non so precisamente come si senta mio fratello anche se vorrei tanto leggerli la mente e poter alleggerire il suo dolore, però so come mi sento io, e mi sento addosso tutto il peso di una situazione che per quanto brutta non dovrebbe pesare così su di me, su di noi. E non so cosa fare, ma so che devo essere forte, per me e per Gab. Siamo soli.