Cap.1

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Sofì pov's
Data 17/09/16
Suonò la sveglia, ore 6:30, mi alzai goffamente dal letto, ma non consapevole dei movimenti che stessi facendo, mi recai in cucina per fare colazione. Finito di mangiare, andai in bagno, mi feci una doccia fredda, così da risvegliarmi dal sonno di pochi minuti fa; uscì dalla doccia e, iniziai a vestirmi. Felpa nera, jeans bordò (che in questo periodo mi andava un po' stretto sulla vita) e all star nere. Ritornai in bagno per lavarmi i denti, quando finì, vidi il mio riflesso allo specchio, avevo una cera orribile...tutta colpa di quel cazzo di libro che la prof aveva detto di consegnare entro il 17/09/16.
Mi truccai, cercando di aggiustare un po' la situazione. Ne uscì un buon lavoro, soddisfatto presi lo zaino; e prima di uscire di casa, frugai nella tasca anteriore dello zaino nella speranza di trovare velocemente le mie amate cuffie dell'apple. -"Spero di non aver perso anche questo paio di cuffie, se no ne dovrei comprare un altro paio, e modestamente mi scoccio. È già la quarta volta in una settimana che perdo le cuffie"- pensai. Quando le trovai (cioè, dopo una vita e mezza) accesi il telefono e controllai l'orario...-"7:23!!!!! CAZZO MI DEVO MUOVERE SE NON VOGLIO TARDARE PER IL PRIMO GIORNO DEL 5º LICEO"-
Eh già...ero in quinto liceo, chi l'avrebbe mai detto. Dopo i scarsi voti sul pagellino dell'anno scorso chi l'avrebbe mai detto che sarei stata promessa? Certo, il 5 settembre ho dovuto affrontare degli esami, a causa delle mie insufficienza in latino e greco...ma che ci volete fare? Mica è colpa mia se sto sui coglioni, alla prof di queste materie??! Camminai velocemente per non perdere l'equilibrio e cadere sull'asfalto bagnato, a causa del mal tempo della scorsa notte. Riuscì ad arrivare in tempo, mancavano esattamente 20 min. al suono della prima campanella.
Erano passati pochi giorni dalla fine dell'estate, eppure mi mancava già. Iniziarono a riaffiorare nella mente alcuni pensieri riguardanti essa: Sole, spiaggia, mare, prova costume, shopping, notti sfrenate passate con gli amici, svegliarsi alle 4:00 del mattino per vedere il sole sorgere, amori estivi, falò ecc...queste piccole cose mi erano davvero rimaste impresse nella testa, ed infatti mi mancavano. Una lacrima mi tradì, abbandonò i miei occhi, e scivolò giù per la guancia. Quando vidi arrivare verso di me Lily, la mia migliore amica, subito asciugai in fretta la parte bagnata con la manica della felpa e......

Ti amo, ma non so come dirtelo...Where stories live. Discover now