Ti amo, ma non so come dirtelo...

Cap. 8

Derek pov's
Chiamai, e richiamai Sofì per 63 volte, volevo chiederle scusa, volevo dirle che mi piaceva e, DIO, se mi piace. -"Sono solo uno stronzo!"- pensai -"Non merito la Clark. Lei...così fragile e dolce, non si merita tutto questo, lei che, anche se molte persone, hanno voluto vederla cedere nei momenti più bui della sua vita. Riusciva a rialzarsi, facendo finta di niente, rimanendo sempre lei stessa, ovvero: la garbata Sofì, amata da pochi, non cambiando per nessuno. Sono io che dovrei cambiare e, con lei al mio fianco credo che potrei riuscire nel mio intento. Quel contatto fisico in biblioteca con lei, era così eccitante, ma nel frattempo così proibito, mi fece capire tutto. Volevo lei e, nessun'altra. Ma come potevo stare con lei, se mi odiava? E aveva ragione ad odiarmi. Anche io avrei odiato un mostro come me. Ecco la parola che mi si addice: MOSTRO. SONO UN MOSTRO!"- pensai schifato!
Presi il telefono e, chiamai l'unica persona che poteva capirmi, e aiutarmi...
-"Hey Maione, possiamo vederci fra mezz'ora a Mergellina?"- chiesi io speranzoso.
-"Amico fra  25 min. devo vedermi con Sabrina!"- rispose lui affannato.
-"Fra, ma dove sei?"- chiesi stranito e, con una punta di curiosità
-"Sto correndo nel parco di Capodimonte, ma tutto bene fra? Ti sento strano..."- disse lui
-"Clark..."- risposi cupamente, ma rivolgendomi più a me che a lui...ma Mattia (avendo l'orecchio bionico, per modo di dire) sentì comunque.
-"Ah, ho capito, certo amico, è normale che stai così, ti vai a prendere una ragazza, bella per carità, me la farei anche io...ma è impossibile. Per parlare dei tuoi problemi di cuore con qualcuno, hai chiamato la persona giusta. Il dottor Mattia Maione è al vostro servizio."- disse con voce a mo' di "uomo vissuto"
Scoppiammo in una fragorosa risata.
Mi disse di vederci fra 5 min. al parco di Capodimonte. E così fu. Raccontai l'accaduto e, dopo una bella partaccia da parte sua. Mi promise di aiutarmi con la donzella che era riuscita rubarmi il cuore.
-"CLARKA, SARAI MIA!!"- pensai.