Cap. 3

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Sofì pov's
Ma che voleva quel deficiente?? Ma è davvero rincoglionito??
Io, basita...tralasciando questi dettagli, strattonai con forza Lily e, la portai con me al terzultimo banco della fila centrale, così da potermi girare e, parlare con quello sbruffone di Miller!
La lezione incominciò, ma troppo presa dai miei pensieri, non riuscì a seguirla.
-"Non negarlo mia cara Sofì, ammettilo che ti è piaciuto quel contatto fisico con Derek, perverso, ma così eccitante al tempo stesso"-
-"Ma chi cazzo sei?"-
-"Il tuo subconscio ingenua creaturina"-
-"Okay, visto che sei il mio "subconscio" non prendermi in giro."-
-"Okay, comunque non hai risposto alla mia domanda bellina"-
-"Si dal caso che io ti rispondo quando vogl..."-
-"Signorina Clark, sta seguendo la lezione, SIGNORINA!"- urlò la professoressa di matematica, agitando la sua mano davanti i miei occhi. Mi risveglia da il mio oramai normale "dormiveglia" mattutino, (cosa che facevo spesso quando ero presente in classe).
Nessuno si azzardava a ridere, perché, come ho detto prima, tutto questo era normale. Nessun schiamazzo, nessuna risatina sotto i baffi, a parte la fragorosa risata del bamboccio presente qui dietro...ovviamente:
-"MILLER, LA SMETTI DI ROMPERE LE PALLE E SEGUI LA LEZIONE???"- sibilai tra i denti io.
-"SI DÀ IL CASO, MIA CARA CLARK CHE IO, AL CONTRARIO DI QUALCUN ALTRO...-NON FACCIO NOMI- ERO ATTENTO!!!"- ribatté lui sicuro.
-"ALLORA VUOI SPIEGARMI COS'HA APPENA DETTO LA PROFESSORESSA, VISTO CHE,    -COME HAI DETTO TU- HAI SEGUITO ATTENTAMENTE LA LEZIONE..."- risposi io a mia volta sicura!
-"RAGAZZI!! MA CHE VI PRENDE? SIETE IMPAZZITI? VI TROVATE IN UN AMBIENTE SCOLASTICO, NON POTETE FARE TUTTO QUESTO BAILAMME, SOPRATTUTTO CON UNA PROFESSORESSA PRESENTE IN AULA, CHE STA CERCANDO DI SPIEGARE A QUEI POCHI ALUNNI CHE VOGLIONO ASCOLTARE!!! È IN AMMISSIBILE QUESTA COSA! TUTT'E DUE DALLA PRESIDE, ADESSOOO!"-
Raccolsi la mia roba e, lo stesso fece lui. E ci recammo sia io che Miller nell'ufficio della preside. Prima di entrare, avvertì Derek che, se fosse ricapitato un'altra cosa del genere, l'avrei ucciso!
Lui, ironico, alzò le mani come in segno di arresa. Scocciata del suo modo di fare, mi girai facendo a meno della sua presenza e mi recai nell'ufficio.

Ti amo, ma non so come dirtelo...Where stories live. Discover now