Cap. 9

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Sofì pov's
Data 18/09/16
L'indomani mi dovetti destare doverosamente, a causa di quella stupida sveglia sul comò. L'orologio segnava le 6:30. -"Oggi, alla prima ora ho religione e, se la mente non m'inganna, in tutti questi anni, non ho mai indugiato*. Quindi una volta sola me lo potrei pure concedere. No?"- pensai, anche se il sonno, m'impediva di ragionare correttamente. Mi svegliai, di contraggenio, imprecando me e, i miei stupidi  sensi di colpa.
Quest'oggi, non avendo voglia di fare colazione, a causa del peso che mi portavo dall'accaduto di ieri,  andai direttamente in bagno. Mi lavai mani, faccia e denti e, mi infilai sotto il forte e, caldo, getto d'acqua della doccia. Uscì da lì e mi vestì, non troppo pesantemente (anche perché il sole splendeva ancora alto nel cielo). Misi una maglietta nera a maniche corte aderente che, appunto, evidenziava un po' troppo le mie sinuose curve.
Il jeans era del medesimo colore e, ovviamente le all star nere non potevano mancare, ma quest'oggi misi quelle con le borchie. Truccai di bianco, i miei dolci occhi azzurri, che, come dicevano tutti, mi davano -"l'aria di una ragazzina innocente"- -"ma dopo, conoscendomi meglio, si sarebbe scoperto il mio piccolo lato oscuro"- aggiungevo io, ironica. Misi matita e mascara nero e, truccai le mie labbra carnose, con un colore tendente al marronicino, una specie, di color carne. Presi lo zaino, le cuffie e il cellulare alla mano. Uscì di casa senza controllare se i miei ci fossero, oppure no. Mi diressi a scuola, aspettando sulla solita panchina, che mi aveva ospitata anche, negli anni precedenti, Lily. All'improvviso mi sentì, picchiettare sulla spalla. Mi girai e, trovai dietro di me, un ragazzo...
-"Tu?"-

*indugiato=in questo caso, significa ritardare.

Ti amo, ma non so come dirtelo...Where stories live. Discover now