Ti amo, ma non so come dirtelo...

Cap.11

Maya pov's
Erano passate poche ore dall'incontro con Sascha, non l'avevo mai visto prima d'ora, eppure...mi mancava. Al pensiero di lui, sotto casa mia domani, ogni volta, un fremito di eccitazione percorreva la mia schiena.
Talmente presa dai miei pensieri, non mi resi conto che la prima campanella era suonata, e che tutti quanti si stavano recando fuori dalla stanza, per avviarsi alla prossima lezione...ovvero psicologia. Presi la mia roba e mi feci largo nell'afflusso di studenti, che vi si trovava in corridoio. Mi sedetti, presi carta e penna e iniziai ad ascoltare la lezione. Per quanto amassi quella materia, non riuscii a rimanere concentrata su quel che diceva il professore. Scocciata mi rivolsi all'insegnate, dicendogli che, non mi sentivo granché, e che avevo bisogno di una boccata d'aria. Egli stupefatto, da ciò che gli avevo appena chiesto (forse perché con me, tutto questo non era mai successo) acconsentì, e così in fretta in furia uscì dalla classe.
Camminai per gli immensi corridoi della mia scuola, quando all'improvviso qualcuno mi tirò la mano. Mi trovai petto a petto con l'unica persona che non mi sarei mai aspettata d'incontrare all'interno delle mura della mia scuola...quei occhi marroni, dolci, bellissimi, quei capelli neri un po' spettinati.
Non l'avessi mai detto ma, fra le sue braccia mi sentivo protetta.
-"Mi sei mancato..."- presi una pausa prima di cominciare...e poi, esclamai quel suo bellissimo nome-"Sascha!"