Just Sex.- Justin Bieber

6-.

Erano ormai diversi giorni che io e Justin ci incontravamo per scopare, era quasi diventato tutto normale, dico quasi perché ovviamente di normale in questa situazione non c'è nulla.
Ogni tanto mi capita di ripensare ai momenti con lui, mi capita di ripensare al suo corpo sul mio, a come io lo metta in trappola tutte le volte lasciandolo senza parole e senza fiato, mi piace avere il controllo.
Non vedo Justin con una ragazza da molto tempo, di solito passava intere giornate a scuola chiuso nel bagno dei ragazzi con una puttana diversa ogni ora.. è come se fosse cambiato (?)
Justin Bieber, soggetto di sogni erotici di tutte le ragazze me compresa cambiato?
È più probabile che i maiali volino.
Ad essere sincera questa situazione mi fa sentire speciale in un certo senso, perché ha scelto proprio me? Voglio dire, non che non mi dispiaccia AAAANZI, ma al posto suo io avrei scelto una ragazza molto più facile e sopratutto non vergine che una verginella acida come il veleno come me.
Ah fantastico Cassie ora ti insulti da sola?
Bell'effetto che ti sta facendo Bieber,i miei complimenti.
Tra l'altro ora parlo pure da sola, meraviglioso.
Scuoto la testa cercando di smettere di essere ridicola come effettivamente sto facendo dall'inizio della giornata, la lancetta dell'orologio è ferma sulle 10,55 da un secolo.
Non ho ancora visto Justin in giro, ma credo che lo vedrò presto dato che prima di incontrarci mi dice sempre un orario, sempre col suo fare da figo che tanto odio, oppure no.
Finalmente la campanella suona accompagnata da un frastuono generale di banchi e sedie. Riordino gli ultimi libri nella borsa ed esco dall'aula dirigendomi agli armadietti per prendere l'occorrente per la lezione successiva.
Subito ricordo il giorno in cui Justin mi fece la proposta, sempre con la sua solita non-chalance come se quello che stesse chiedendo fosse normale.
Sorrido lievemente scuotendo la testa, pensando a quanto possa essere stupido e tremendamente eccitante al tempo stesso.
Alzo lo sguardo per sbloccare la serratura dell'armadietto quando due file più avanti vedo Justin che parla con una bionda ossigenata con le spalle contro al muro.
Ho sentito gli occhi spegnersi ed il sangue arrivare al cervello.
Senza accorgermene chiudo l'arma diretto con molta più forza del normale, facendolo girare nella mia direzione. Volto le spalle senza rivolgergli lo sguardo, sentendo poi dei passi dietro di me
"Cassie!" dice
Lo ignoro, non so nemmeno io perché sto reagendo così, so soltanto che averlo visto con quella puttana mi ha irritata e non poco.
"Cassie!" Ripete un attimo prima di afferrarmi il braccio facendomi girare.
Cerco di nascondere la rabbia facendo finta che la situazione non mi abbia urtato nemmeno un po'.
"Si?" Dico sorridendo in modo lieve.
Il suo sguardo si fa interrogativo.
"Perché mi guardi come se volessi passarmi sopra con un camion?"
Perché è quello che voglio fare, testa di cazzo.
"Ma che stai dicendo?" Dico cercando di mantenere il tono calmo, ma perché mi stavo innervosendo così tanto?
"Perché quando ti ho chiamata non ti sei girata?" Dice incrociando le braccia
"Non ti avevo sentito"
Davvero Cassie? Permetta che ti ricordi quanto sei cogliona dato che il corridoio è deserto ed è impossibile non sentire qualcuno nel raggio di due metri.
"Ma il corridoio è vuoto" dice con fare ovvio
Bieber, esci dalla mia testa.
"Chi era quella?" Dico con fare ovvio pentendomene un attimo dopo.
Ma dico, mi sono rincretinita tutta una volta?
Eppure è stato spontaneo, non ci ho pensato due volte a dirlo, come se fosse normale per me saperlo.
"Chi? Katy?"
Katy? Dio che nome da zoccola.
Cioè davvero.
Serro le labbra in una linea e lui sembra capire il mio gesto.
"È solo una mia compagna di corso, perché te la sei presa così tanto?"
Si infatti Cassie, perché te la sei presa così tanto?
"Era solo una domanda" dico borbottando.
"Sei gelosa?" Dice alzando le sopracciglia facendo comparire quel sorrisetto da idiota che tanto odio.
"No" dico secca.
In risposta fa un'espressione maliziosa che mi fa letteralmente venire voglia di ucciderlo.
Perché vuole avere sempre ragione?
"Smettila Justin" dico prendendo un respiro.
"A che ora ci vediamo oggi?' Continuo cercando di cambiare argomento.
"Hai così tanta voglia di saltarmi addosso Stonem?"
SI
"No"
"Facciamo alle quattro?"
"Okay" dico svogliata, per poi girarmi per andarmene.
Sento una presa al polso e in un attimo mi trovo con la schiena contro gli armadietti ed il suo corpo sul mio.
"Non mi piace questa tua freddezza" dice sussurrando
Dio smettila.
Porta le labbra sul mio collo lasciando umidi baci, mentre con una mano scende sul mio sedere stringendolo delicatamente, facendomi gemere.
"A stasera piccola" sussurra per poi andarsene.

A stasera.

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ANGOLO AUTRICE

CIAO BELLI, OKAY SO CHE MI VOLETE UCCIDERE LENTAMENTE PERCHÉ NON AGGIORNO DA MOLTO, MA EHI, ORA HO AGGIORNATO :D

E si, ho finito il capitolo lasciandovi in suspence, so che mi amate lelelel

Ci vediamo al prossimo capitolo che (spoiler) sarà PAREEEEEECCHIO interessante.

Baci stellari

*agita la manina*

CANZONE CAPITOLO: dangerously- Charlie Puth

PLAYLIST SPOTIFY - 'InLoveWithBiebs//ff