Jin si alzò dalla sedia facendola cadere noncurante sul pavimento, iniziò ad infilare tutti i libri nello zaino sotto lo sguardo sbigottito di Namjoon.
<<Perchè l'hai fatto?!>> domandò con le lacrime agli occhi.
Aveva sempre voluto quel bacio, ma il fatto che fosse stato un ragazzo a darglielo lo faceva vergognare, anche se lo amava, eccome se lo amava.
<<Perchè ti amo Jin>> gli rispose il minore avvicinandosi ma venne respinto dal maggiore.
<<Non ti avvicinare... Adesso se non ti dispiace.. Me ne vado>> disse Jin per poi scappare fuori dall'abitazione del minore.
Scese le scale di fretta e uscì dall'enorme edificio ancora con le lacrime agli occhi, ripensò a quello che era appena successo.
Era stato solamente uno stupido.
Perchè non sapeva prendere tutto in modo normale?
Perchè non sapeva stare tranquillo?
Continuava a correre ma sensa sapere dove stesse andando, non gli importava se sbagliasse la strada.
Il vento gli toglieva le lacrime dal viso come se volesse dirgli di non piangere, di smettere di soffrire.
Ma lui in quel momento non riusciva a smettere, non capiva del perchè si stesse comportando così.
Si accorse di essere arrivato in un parco, si avvicinò ad un gruppo di alberi e si sedette a terra poggiando la schiena contro il tronco di una quercia.
Il freddo lo tormentava e sembrava che a tratti le lacrime gli si congelassero.
E forse sarebbe stato meglio così.
Il suo esile corpo tremava al vento gelido che si scontrava con i soggetti del paesaggio, iniziò a piovere, come se il suo pianto non gli fosse bastato.
Ma non gli andava di andarsene, voleva rimanere lì immerso nei suoi sentimenti, voleva essere divorato dalla sua tristezza per poi ritrovare la felicità.
Iniziò a pensare all'amore.. Il fatto che due persone provassero gli stessi sentimenti l'un l'altra era strano e gli sembrava impossibile.
Ma tra lui e Namjoon questa cosa c'era stata.
Si accorse di iniziare a vederci male, la sua vista continuò a peggiorare fino a che non vide tutto completamente buio.
