II: memories

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Divertente era il modo in cui il vento gli spettinava artisticamente i capelli, tinti di quel giallo fluorescente che non passava inosservato.
Stava immobile, in piedi su un muretto, in attesa di qualcosa che forse non sarebbe arrivato.
Scrutò l'orizonte, come per trovarci un tesoro, o forse qualcuno.
E, in effetti, vide il suo ragazzo -Tyler- camminare per le vie di quella sperduta città Dell'Ohio.
Tyler era sempre stato molto chiuso in se stesso e, Josh, era solito a spronarlo nei momenti in cui lo vedeva a pochi passi dalla fine.
Fece scivolare le mani nelle tasche del giubbotto di jeans, mentre i capelli continuavano a giocare, per quanto possibile, con il vento autunnale.
Inspirò l'aria del boschetto, che ogni giorno andava a trovare, restando poi immobile a guardare.
Tyler era ormai seduto su una panchina che mostrava anni di torture infantili e alcoliche.
I capelli, cresciuti da poco, pettinati perfettamente in un ciuffo inpassibile.
Le caviglia esili e magre, coperte sempre dalle sue calze rosse, poi la camicia ed infine i jeans.
Aveva qualcosa sul grembo, un qualcosa probabilmente di cotone, o forse Lana, ma comunque bianco.
Gli venne in mente quando, prima di mettersi insieme, erano un duo musicale.
Era quel passamontagna che Tyler Joseph, il cantante principale dei Twenty one pilots, era abituato a indossare quando si esibiva.
E nei locali, la massa andava di folle in folle, fino a quando...
Josh decise di parlare della situazione romantica fra loro.
Dun non fece nulla, se non sorridere fra se e se, con un sorriso sfacciato, quando osservò il proprio ragazzo infilarsi il passamontagna e camminare verso una casa dal garage rosso.
Scese dalla collinetta, dirigendosi verso quella che era appunto casa sua, per sistemare la batteria e soprattutto, per sistemare il cuore e la mente di un ragazzo dall'anima sporca e nera, come lui.

//The blurryface era... Is over.
-Tyler Joseph.
Ma wtf?!
-Venus.
A parte le stronzate, spero questa one shot sia uscita decente.
Sono le sei e cinquanta di mattina e salterò la prima ora di scuola per una visita ad un'amica all'ospedale, quandi nell'attesa ho scritto qua sto testo.
Nulla, spero sia gradito agli occhi e che non sanguinino

keep out;→Joshler• One shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora