"Il vento soffiava sui miei capelli, sembrava una tempesta, era forte come se mi volesse dire di stare attenta, e ti vidi, li al bancone a pochi metri da me, ma la mia felicitá duró poco, dietro di te arrivó una ragazza, tacchi alti e con indosso il primo vestito che avesse trovato nel guardaroba."
"Ma tu eri piú bella"
" ma tu eri con lei"
Lui abbassó lo sguardo.
"Ricordi? Ci eravamo mollati da poco, ti avevo allontanato da me per via della depressione.
Quando mi notai, ormai io ero giá tutta rossa in faccia in preda a uno dei miei pianti facili per colpa tua e sul tuo viso scorsi un lampo, non so cosa fosse, ma decisi di andarmene senza farmi notare per piangere in pace, ma lucrezia ti disse tutto.
Ti ricordi cosa facesti quando uscii dal bagno?"
"Ti presi tra le mie braccia e ti domandai cosa avessi."
"E ti ricordi la mia risposta?"
"Mi risposi che mi amavi. Fu la prima volta che me lo dissi. Ma perchè parliamo di questo ora?"
"Quel giorno io non avrei mai immaginato di incontrarti, sinceramente pensavo che non ti avrei mai più rivisto, il tuo ricordo faceva troppo male, ma qualcosa ci ha voluto insieme, e io non voglio piú separarmi da te, mai piú, e dopo che siamo stati cosí lontano per cosí tanto tempo, ti chiedo di non farmi piú sentire tutto quel dolore dovuto alla tua mancanza. "te ne sei andato perché sei stato il primo a notare le mie scelte sbagliate, e ora so che te ne sei andato perché non riuscivi a sopportare il pensiero che io mi stessi autodistruggendo e tu non potessi fare niente per impedirlo. Dio, ne abbiamo passate tante insieme, così tante che ci si potrebbe fare un libro ma non sono mai stata brava con i romanzi, ci vuole troppa creatività e inventiva e nonostante mi piaccia leggerli a me piace scrivere della vita vera e non delle seghe mentali che mi faccio ogni volta sull'amore, e fidati in quel caso ne uscirebbero perle.
tu sei la mia anima gemella, quella persona che quando bacio mi fa sentire le farfalle nello stomaco, quella persona di cui non mi stancherei mai, cazzo andrei a convivere con te e sai quanta paura ho nell'affezionarmi alle persone, sarebbe un grande passo. mentirei se ti dicessi che non ho pensato a un futuro insieme, l'ho fatto, ho immaginato a una casa piccola con un grande giardino, ai nostri figli, una femmina che sorride sempre e un maschio che assomiglia a te, con il tuo sguardo autoritario che magari quando cade si rialza e dice "non mi sono fatto niente" e si rimette a correre, erano momenti spensierati quando ci pensavo e mi viene ancora da sorridere a ripensarci.
ho pensato pure alla richiesta di matrimonio ed è stato strano perché non è comune, eravamo in mare al chiaro di luna, stavamo scherzando, entrambi sorridevamo e a un tratto mi aggrappai a te stanca, sai che non so stare a galla per molto tempo dopo un po' annaspo e quindi mi aggrappai, ogni volta che ti abbracciavo sentivo una strana sensazione come se per tutto quel tempo stessi annegando e poi nelle tue braccia trovassi casa,una spiaggia su cui riposarmi, mi riscaldavi il cuore.
questi ricordi mi fanno ritornare le lacrime agli occhi, anche se non sono reali, perché mi ricordano una parte del mio passato, che ormai se ne andato, ci penso spesso ultimamente, al tempo che ormai se ne è andato,e mi chiedo se sia stato buttato o sia servito per costruire una nuova vita, come un grattacielo che viene costruito piano per piano in un paio di anni.
è stato difficile mettere queste parole su carta, e anche se so che questa è una dichiarazione non riesco a fare a meno di pensare un po' al dolore provato, è una cosa che ho ancorata dentro, una descrizione in più nella carta d'identità, che ti dice "hey, ALT! pericolo." hai sempre un po' di paura nella relazione perché da un giorno all'altro potrebbe cambiare tutto e tu potresti rimanere ferita.
Ma negli anni ho imparato che la parola ferita nasconde molto dietro, come un buco nero che risucchia tutto, anche la tua vita, anche se non te ne accorgi ti sistema un po', un po' di sangue, qualche lacrima e via, come un bambino che cade e si sbuccia il ginocchio, piange un po' ma poi si rialza e continua a giocare, sai che facendo quella determinata cosa ti può fare male, come amare, ma io non mi sono mai pentita di essermi innamorata di te.
comunque dicevamo, mi guardavi negli occhi e a un tratto dissi "mi vuoi sposare?" io ero scossa, ebbi un attimo di panico in cui non capii che cosa mi dissi quindi la mia reazione fu sforzarmi di sorridere mentre rielaboravo la frase nella mia testa, quando questo fu fatto smisi di sorridere e mi paralizzai, tutto in pochi secondi era cambiato, dal quel preciso istante capii che non era possibile tornare indietro. " prendimi e ti dirò di si" mi girai e iniziai a nuotare, veloce perché volevo vedere se eri veramente convinto o era stata l'enfasi del momento a farti parlare troppo in fretta. mi raggiungesti e mi strinsi forte, non volevi lasciarmi, in quel momento capii che eri veramente convinto. "si" risposi. Il tuo sorriso non lo scorderò mai, eri felice, forse ti vidi così felice per la prima volta. mi baciasti, mi tenesti stretta a te e non sentii freddo anche se l'acqua lo era e le onde non trovavano pace, come se anche loro fossero felici in quel momento. alla fine tornammo in camera, eravamo in vacanza ricordi? facemmo l'amore, la camera il giorno dopo era un disastro.
vorrei davvero tanto che questa storia fosse vera, ma è solo frutto della mia mente. ormai sono passati anni dalla fine della nostra relazione, anche se ci siamo detti ti amo mille volte e rincorsi per mesi, la nostra relazione non portò a nulla, ci separammo e continuammo per le nostre strade senza più incontrarci. Avrei veramente desiderato che durasse per sempre, ma il destino ci ha riservato due strade diverse, ma non credere che per questo io abbia smesso di amarti anche per un secondo. Esistono modi diversi di amare una persona, anche se è lontano da te. in questi giorni ho imparato davvero tanto ad esempio che bisogna essere felici di ogni momento invece di rimpiangerlo perché è passato ed è quello che farò. Poche persone rincorrono veramente chi amano e la tengono stretta a se, e ancor meno persone si godono una relazione momento per momento senza pensare al futuro, le relazioni oggi sono tappabuchi, ci fidanziamo con una persona che ci piace dopo solo due settimane, ma non sappiamo assolutamente niente dell'altra persona oltre al fatto che ci attrae e cosi l'interesse scompare. Non la voglio una relazione così, forse non voglio nemmeno avere una relazione, voglio vivere il momento, ma non so nemmeno perché ti sto dicendo queste cose, so solo che avevo voglia di dirti tutto quello che penso per questo ora sono qua a scriverti, qualcosa che non riceverai mai perché sicuramente mi avrai dimenticata, ti sarai fatto una nuova vita, magari sarai felice con la tua nuova ragazza e questo renderà felice pure me, perché ti amo così tanto che farei di tutto per vederti felice, persino vederti con un'altra.
In questo momento avrei bisogno delle tue mani che asciugano le mie lacrime, o del tuo corpo che riaccende il mio cuore, ma so che non è possibile e mi va bene così, forse un giorno sarò di nuovo felice, forse quel giorno è oggi, dove il mio cuore finalmente può ritrovare la pace persa da tempo, può prendere una pausa e essere felice, felice per qualcos'altro, magari un tramonto o una sigaretta fumata appena alzata in un giorno in cui non si va a scuola, so solo che sono felice a poter mettere un punto a questa storia, magari fra un anno mi alzerò e deciderò di trovarti e darti questa lettera, di stringerti forte e dirti "sta volta sarò io a non farti andare via" perché si sa, non mi sono mai arresa, sopratutto se si trattava dell'amore, ma ora sono troppo debole per combattere sopratutto se non ho te che mi dici che mi ami, l'unica ragione che mi ha sempre dato la forza di rialzarmi. Le parole d'amore sono sempre quelle più sdolcinate e tristi, ti lasciano qualcosa dentro.
questa lettera non ha un finale, perché non è stato ancora scritto, forse tra un anno sarò felice, insieme ad un altra persona e la mia vita farà un po' meno schifo e sarò felice di saperti felice o forse tra un anno sarò davanti alla tua porta, magari sarà il destino a farci rincontrare di nuovo, per ora metto un punto a questa storia e inizio a pensare a me stessa, a come mi sento e a che cosa voglio, inizio finalmente a concentrarmi sulla mia felicità come hai sempre voluto, ma questa volta non lo faccio per te, questa volta lo faccio per me stessa.
tua per sempre, x.
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la mia depressione
General FictionQueste sono le bozze di quando scrivere era l'unica cosa ad aiutarmi. prendo in mano una biro e mi l'ascio trasportare dall'ispirazione, se ti fa battere il cuore metti una stellina.