Second

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Non so quanto tempo è passato essendo incoscente. Sono nel buio e ho tanta paura,voglio uscire; sembra un'incubo. Sento che qualcuno mi chiama. Mi sento rinfrescare. Qualcuno sta tamponando sulla mia faccia e sul mio collo dell'acqua fredda. Dopo due, tre volte i miei occhi mettono a fuoco e la luce mi pervade. Prima di guardare il ragazzo che è piegato su me sbatto per più volte le palpebre per riabituare gli occhi alla luce e chiedo dove sono. 《 Per terra. Ti ricordi di prima? È tornata e ti ha picchiato; quando sono tornato in camerino ti ho trovata svenuta. Ora è tutto a posto. È nelle mani della polizia. Poi mi racconterai bene chi è》. Risponde con dolcezza. 《Ora ti aiuto ad alzarti e a sdraiarti sul divano》. Mi alza dolcemente la testa e porta le braccia sotto al mio collo e alle mie ginocchia. Mi solleva ma nell'azione piego la pancia. Un dolore lancinante mi pervade tutto il corpo e subito urlo. 《Ehi, ehi. Shh calma. Non andare nel panico》. Mi fa appoggiare la testa su un bracciolo e poi depone il mio corpo, lentamente, sul divano. Essendo un divano basso, s'inginocchia ai piedi del mobile e mi accarezza la fronte. 《Dove ti fa male?》mi chiede dolcemente. Ora mi ricordo. 《Mi ha dato calci e pugni in pancia》dico. Si sposta a livello del mio ventre e indicando la maglietta mi chiede:《posso vedere cosa ti ha fatto?》. Annuisco. Con delicatezza arrotola la mia maglietta fin sotto al seno e scopre la parte martoriata. Lividi neri, verdi e viola mi solcano tutta la superficie della pelle. Da sotto le costole fino alla cintura dei pantaloncini. A vedere quell'orrendo scenario mi vengono gli occhi lucidi e crollo a piangere perché so che ora sono al sicuro. Anche a Shawn qualche lacrima riga le guance. 《Dio come ti ha ridotto! Mi dispiace tantissimo. Vedrai che si risolverà》mi sussurra. Poi fa un gesto che mi lascia, nel contempo, sbalordita e colpita. Piano e con molta cura mi accarezza ogni livido e ogni botta. Subito comincia a lasciarmi baci umidi ma molto dolci e teneri su ognuno dei lividi. Questo suo gesto mi piace ma mi sento un po' in imbarazzo. Cerco di fermarlo mettendogli una mano fra i capelli ma lui continua. Dopo poco alza la testa e la mia mano scivola sulla sua guancia. Piange. Cerco di asciugargli le lacrime ma è impossibile. Gli cingo con la mano la testa ma lui viene verso me e nasconde il suo volto vicino al mio collo. Continua a piangere. 《Perché? Perché piangi?》gli sussurro dolcemente mentre passo tra i capelli le mie mani. 《Non sono stato vicino a te nel momento giusto. Ti ho lasciata sola; non dovevo...》. 《No, se è successo così è perché tu in quel momento dovevi dare forza e donare un po' di tempo alle altre ragazze》. Alza lo sguardo. Gli asciugo le lacrime; 《non ti preoccupare non è colpa tua》gli dico. 《No, mi preoccupo tantissimo. Ora tu hai bisogno di me e io non ti lascerò sola》. Lo guardo negli occhi. 《Grazie》 gli dico con tutto il mio cuore. 《Sono qua, non ti preoccupare》mi dice. Non ci siamo ancora presentati ma è come se ci conoscessimo da anni. Si tira su, ma prima di dire qualcosa mi appoggia la mano sulla fronte spostandola poi sulla sua. Appoggia le labbra ancora sulla mia e conclude:《tu bolli, hai la febbre alta. Ti devo portare in ospedale》. Ma prima di alzarsi mi fa:《 scusami se non ti ho chiesto come ti chiami.》《Piacere Charlotte!》gli rispondo. 《Piacere Sh-》《shawn》diciamo all'insuno. Ci mettiamo a ridere e che sorriso che ha!! 《Posso chiederti se conosci quella ragazza là?》. 《Si è un'amica del mio ex, ex per modo di dire》e mentre comincio a raccontare si siede accanto a me. 《C'eravamo messi insieme ma poi dopo un giorno voleva fare cose che io non ero intenzionata a fare e ha allora cominciato a provocarmi ed ad insultarmi. Quindi sono scappata e ci siamo lasciati. Ma tra me e lui non c'e' stato mai niente. Neanche il sentimento. All'inizio da parte mia c'era qualcosa ma poi mi sono accorta con che persona avevo a che fare.》《Oddio mi spiace tantissimo, perché? Chi era?》. 《Un tossico, beveva, fumava e pensava solo a quello. Io sono tutto il contrario. Per me lui sapeva dove mi trovavo oggi, non so come, e ha mandato lei per rivendicare tutto.》《Ora non ci pensare piu', se c'e' bisogno ci sono io che ti difendo.》《Ho solo paura》gli rispondo con gli occhi lucidi. Mi prende la mano tra le sue e me la stringe forte:《non ne averne ora, sei con me e nessuno ti potrà far del male. Te lo assicuro. Prima deve passare su di me》. Con queste parole ha detto tutto. Ci guardiamo e i nostri occhi parlano in silenzio. Allunga una mano e mi accarezza prima la fronte e poi la guancia e sorride. Mi tranquillizza tantissimo quel sorriso. Senza accorgermi sorrido anche io.《Come sei bella quando sorridi!》sbotta. Imbarazzo totale. 《Em grazie》e nel dirlo mi sento avampare. 《Dai non posso lasciarti in queste condizioni; ti porto in ospedale e ti faccio visitare. Chiamo Jhon, così ci porta in macchina》. Si alza e si dirige alla porta. Subito, d'istinto dico:《non lasciarmi qui sola》. Lui è appena arrivato sulla soglia della porta e si è appoggiato allo stipite sul muro. Si gira e mi guarda con un viso dolcissimo:《Non ti lascerei mai sola, tranquilla》. Si affaccia alla porta e chiama Jhon. Dopo pochi secondi compare sulla soglia un omone grande e grosso con dei muscoli che non ho mai visto. Shawn in questo momento si è avvicinato al tavolo e sta prendendo la sua felpa e la sua giacca insieme ai miei averi, quando da dietro senza farsi vedere, il bodyguard urla e Shawn, spaventato fa cadere tutte le cose che pochi secondi fa aveva in mano. Subito si gira e si mette a ridere. I due si avvicinano l'un all'altro mentre Jhon chiede al ragazzo:《Che succede Shawn?》. Lui racconta tutto all'uomo concludendo:《vorrei portarla in ospedale ma non ho un passaggio. Pensavo, visto che hai la macchina, riusciresti a caricarci su e a darci uno strappo fino all'ospedale? Pensavo poi di avvisare sia i miei che i suoi genitori in modo che sappiano dell'accaduto》. Tutti e due si girano verso di me e mi guardano, poi Jhon dice:《certo ragazzo, ma sta attento perché in quel momento sarai responsabile di lei e per un po' di tempo non ci sarà nessuno in ospedale》. 《Tranquillo, mi prendo tutte le responsabilità. Ora però andiamo!》. Consegna le felpe e tutte le cose che prima aveva preso, nelle mani del bodyguard mentre lui prende le chiavi della macchina. Shawn si avvicina a me e mi guarda:《ti fidi di me?》. Non riesco a resistere a lui. 《Mi fido di te!》.《Farò attenzione e se ti faccio del male dimmelo》. Si china su di me. Alza con una mano la mia testa facendo scivolare fino sotto il mio collo un suo braccio. Poi con la mano libera piega le mie gambe e mette il braccio sotto le mie ginocchia. Piano mi solleva cercando di non farmi del male. Mi sta tirando su quando, piegandomi con il busto verso le gambe, un dolore lancinante mi passa per l'addome. Cerco di non urlare ma comincio a sudare freddo ed ad ansimare. Provo a non dire niente ma il dolore è troppo e dalle mie labbra esce un piccolo sussurro di dolore. Lui subito:《cosa ti fa male? Dove ho preso dentro? Scusa, scusa》.《Non ti preoccupare, tranquillo non farti prendere dal panico》. Subito un brivido freddo mi percorre tutto il corpo. 《Ho freddo!》dico mentre mi stringo a me e mi avvicino di più al suo corpo per cercare calore. 《Ti do la mia felpa》. Mentre Jhon mi tiene in braccio Shawn mi infila la sua felpa. Poi mi riprende in braccio, mi tira sulla testa il cappuccio e con una mano fa appaire la mia testa contro la sua spalla. Con davanti il bodyguard, usciamo dall'edificio e raggiungiamo la macchina. Jhon fa scattare la serratura e apre una delle portiere posteriori. Con molta attenzione, Shawn mi aiuta a sdraiarmi per tutta la lunghezza dei sedili posteriori. Jhon chiude la portiera e Shawn mi raggiunge dietro sedendosi sul sedile che occupo con la testa. Si siede, allaccia la cintura e mi fa appoggiare con la testa sulle sue gambe. Jhon accende la macchina e parte. 《Prima di trovare vigili o altro, visto che la ragazza non è legata cerco di fare il giro fuori città.  Sarà lungo ma ricordo la strada. C'impiegheremo un'oretta buona》annuncia. Shawn si abbassa verso me e sussurra:《dormi, ti svegliero' io quando saremo arrivati》. Chiudo gli occhi mentre lui mi accarezza i capelli. Mi addormento subito anche se loro continuano a parlare.

My Essence || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora