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16 Luglio 2014



Erano le dodici in punto quando Louis suonò al campanello di casa Styles. Teneva in una mano due rose rosse, mentre nell'altra teneva un foglio di carta arrotolato su se stesso, fermato da un nastro lucido e rosso.

Aveva finito già da due ore il test finale, ma era stato trattenuto a scuola dai professori per consegnare gli attestati a tutti gli studenti. Era stata una sensazione bellissima ricevere i complimenti dal professore che l'aveva seguito in quelle due settimane, e che gli aveva anche vivamente consigliato di tornare in Inghilterra per continuare a studiare l'inglese perché sarebbe arrivato lontano. Louis, lusingato, lo aveva ringraziato e poi felice come una Pasqua aveva preso l'autobus per tornare a casa, darsi una rinfrescata, cambiarsi la maglietta ed uscire nuovamente per andare a casa Styles, dopo ovviamente essere passato dal fioraio.

"I miei saranno felicissimi di vederti", gli aveva detto Harry. E sinceramente Louis non vedeva l'ora di rimettere piede dentro quella casa. Perché alla fine si era pentito, come ogni volta che prende scelte avventate, di essersene andato: doveva rimanere lì, ad affrontare Harry-lo-stronzo-Styles, tirare fuori finalmente il suo carattere e dimostrare a tutti -compreso se stesso- di essere più forte delle frecciatine, degli insulti, delle derisioni; rimanere lì e godere della gentilezza di Anne e della simpatia di Des. Però alla fine doveva ammettere che allontanarsi era servito a lui, ma soprattutto ad Harry.


"Louis! Oh mio Dio!" esclamò Anne non appena aprì la porta. Gli corse incontro e lo strinse fra le sue braccia -era così affettuosa quella donna!

"Anne!" le diede un bacio sulla guancia imbarazzato e poi allungò una rosa verso di lei. "Questa è per te!"

La donna la prese in mano, inspirò il suo intenso profumo di riflesso chiudendo gli occhi e poi lo ringraziò con un altro abbraccio. "Vieni, entra!" e si scostò per farlo passare.

"È permesso?" chiese educatamente appena mise piede all'interno.

"Louis," Des uscì dal salotto e gli andò incontro con un sorriso e le braccia aperte "questa è casa tua ormai!"

Ed in effetti fu così. Si guardò intorno, niente era cambiato: le foto di famiglia erano appese al muro, il mobiletto era sempre accanto alla porta d'ingresso, l'odore di pulito ad impregnare le stanze e il profumo di qualsiasi cosa stesse preparando Anne per pranzo ad invadergli le narici e a fargli brontolare la pancia. Non che fosse stato via per anni e anni, ma ritornare dopo pochissimo tempo dentro quella casa e ritrovare le cose proprio come le aveva lasciate -compreso l'affetto di Anne e Des che non era cambiato dopo la sua decisione- gli fece provare un senso di familiarità che non lo spaventò per niente. O forse gli fece provare solo un po' di tristezza perché entro poche ore avrebbe lasciato tutto quello.


Harry si presentò in cima alle scale come un'apparizione divina, a guardarlo con uno strano sorriso. Louis ricambiò il gesto e alzò la mano timidamente per salutarlo. Quello scambio di sguardi venne interrotto da una ragazza che corse giù dalle scale, sorpassando Harry, e andando a salutare Louis.

Gemma.

"Per te!" e porse la seconda rosa alla ragazza che lo abbracciò per ringraziarlo, mormorando "Nemmeno Ash mi regala le rose" con tono melodrammatico.

Quella famiglia era così affettuosa con lui che quasi Louis si commosse. Quando decise di aderire al viaggio studio, mesi prima, non aveva pensato mica di trovare una seconda famiglia. Ma intanto ecco lì, tra le braccia di una ragazza con la quale aveva scambiato due o tre parole e che non conosceva poi così bene; aveva al suo fianco una donna e un uomo che lo avevano accolto come un figlio, a volte viziandolo; e poi in cima alle scale c'era un ragazzo che lo aveva cambiato, aveva fatto riscoprire se stesso e scoprire nuovi lati del suo carattere, era stato inizialmente uno dei tanti ragazzi che lo aveva preso in giro ma il primo a volerlo seriamente conoscere, il suo primo bacio, la sua prima volta, il suo ragazzo.

Cultural Exchange • Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora