Cu Roi-Capitolo Primo della Saga di Cu Roi

Parte Sesta

Cu Roi e Brendan stavano avidamente lappando una gustosa zuppa da una larga scodella comune. San Cornely era  a capotavola ed invitò il ragazzo  a sedersi accanto a lui. Giunse lesta la donnina con una montagna di frittelle calde ed una brocca di dolce sciroppo ricavato dai frutti del bosco, poggiò il tutto sul desco e prese posto alla destra dell'omone. Il santo congiunse le mani e chinò il capo, poi alzò gli occhi ed elevò una preghiera

"Dio benedica la nostra cena e benedetti siano i  nostri commensali".

La serata proseguì gaiamente tra antiche canzoni  intonate da Cornely e dalla donnina che Ally imparò in fretta  gustando  i dolci squisiti ( ne approfittarono anche Brendan e Cu Roi, ora accoccolati sulle ginocchia del ragazzo ) e sorbendo il chiaro idromele. Egli quindi domandò al santo

 " Illustre Cornely, sei davvero il signore di questa foresta e di tutte le creature che vi dimorano ? "

"Sembrerebbe di sì, così almeno si dice"-rispose l'uomo nettandosi le labbra con un tovagliolo immacolato 

"Sei il padrone di tanta bellezza ? Ti appartiene ? "

San Cornely proruppe  nella più fragorosa risata che mai si fosse udita. Si fece paonazzo in volto,  reggendosi il ventre in preda ad un'ilarità incontrollata. Quando finalmente si calmò, porse le sue scuse al fanciullo 

"Non intendo  burlarmi di te, piccolo mio. E' che l'hai detta talmente grossa ed io non ho saputo resistere, domando il tuo perdono. Io non posseggo nulla, grazie a Dio.  Semplicemente, sorveglio  la Foresta Semionciale proteggendo le creature che la abitano. Immagina di avere qualcosa a cui tieni molto: vivresti nel perpetuo timore di perdere il tuo bene! Non ti pare questa un'insormontabile limitazione ? Il possesso rende schiavi, l'amore dona immensa felicità. Ed io amo con tutto il mio cuore ciò che mi circonda, per questo sono sempre ilare e giocondo: la signora può confermarlo!"

La gentile donnina sorrise

 " Certamente ! Non c'è uomo migliore di lui, davvero un'anima generosa. Assisterlo nei momenti più importanti è per me motivo di incommensurabile onore".

Quella fu per Ally un'importante lezione di vita.

FINE PARTE SESTA