TAEHYUNG POV:
Avrei voluto trattenerlo.
Avrei voluto dirgli di non andare più via, di restare con me per sempre, ma non feci così, e non me ne pento.
Io lo amavo, lo amo, ma lui mi aveva fatto veramente male.Erano passati tre lunghissime settimane senza di lui.
Mi mancava da morire e non riuscivo a stare più bene, tutto mi andava male.
Tutto, la scuola, lo sport, perfino il rapporto con Namjoon era peggiorato. Non parlavamo più, io non parlavo più con nessuno.
Mi chiudevo in camera per giorni e mi chiedevo quando tutto ciò potesse avere fine.Ero a scuola, aula di fisica precisamente...
Andai in bagno.
Mentre aprivo la porta, vidi un ragazzo direggersi verso l'uscita, lo fermai, mi accorsi che era Jungkook, IL MIO JUNGKOOK.
Piangeva, e si teneva con la mano sinistra il braccio destro.
Lo fermai "JUNGKOOK, COSA STAI FACENDO?!" alzò lo sguardo e scoppiò a piangere tra le mie braccia.
Lo tirai in un bagno "SPIEGATI, COSA HAI FATTO!?" gli presi il braccio e mi accorsi che fece nuovamente quello sbaglio.
Un altro taglio.
Altri tagli.
Pensavo avesse smesso.
Non sapevo come comportarmi, lui si gettò di nuovo tra le mie braccia....e io....non seppi resistere alla tentazione di baciare le sue morbide labbra.
Sulla sua faccia si accese finalmente un sorriso "ti amo." mi sussurrò.
Tutto ciò che mi aveva fatto, svanì nel nulla con quelle parole.
Tutto il dolore che mi aveva provocato si era trasformato in piacere, un piacere a cui non seppi resistere.
Cominciai a sbottonargli la camicia, ma lui mi fermò sentendo il suono di quella fottutissima campanella.
"Non vuoi mica che succeda a scuola" mi disse rivestendosi. "Alle 18:31 a casa mia ok?" risposi mentre se ne andava.
"Ci sarò."
Rifece uno di quei suoi sorrisetti maliziosi che mi facevano impazzire...Le lezioni erano finite già da un po' e io ero a casa in vestaglia e boxer a giocare alla Play.
Nam era fuori con degli amici, ero solo e aspettavo il mio piccolo.
Si fecero le 18:30 e si sentì bussare alla porta.
Andai ad aprire....Era Jungkook.
Aveva una t-shirt nera, che arrivava leggermente più in basso dei bottoni del Jeans scuro e un po' largo, una felpa aperta e delle Vans.
Non vedevo l'ora di potergli togliere tutto ciò che aveva addosso.
Lo invitati a sedersi sul divano e mi misi accanto a lui.
Feci per abbracciarlo e lui si stese sulle mie gambe.
Mentre con la mano destra giocavo alla play, con la sinistra accarezzavo i suoi morbidi capelli.
"Taehyung." mi sussurrò ancora.
Lasciai in pausa il gioco e lo guardai "cosa c'è honey?" fece un sorrisetto e mi lanciò un'occhiata provocante ma allo stesso tempo impacciata e imbarazzata.
"Aspettavo da tempo questo momento"
Avvicinai le mie labbra alle sue e ci baciammo.
Mi misi su di lui e continuavo a baciarlo mentre gli sfilavo la felpa, poi la t-shirt, poi passai al jeans.
Una volta tolto notai i suoi fantastici boxer ck grigi, ma sapevo che ciò che c'era sotto era molto meglio.
Vedere il mio piccolo nudo, sul mio divano, mi faceva gioire il cuore.
Ero consapevole di poterlo finalmente avere. Ero al settimo cielo, mi spogliai anch'io e beh, il mio pacco si era innalzato come una torre, e poco dopo era già entrato nel suo sedere pallido e morbido.
Sentimmo il rumore della serratura aprirsi e dopo alcune voci che urlavano.
Namjoon era già di ritorno...con tutti i suoi amici.
Scappammo in camera mia e lui si precipitò a rivestirsi e poi si lanciò sul letto a pancia sotto fissando il soffitto.
"Tae....mi hai fatto star bene"
Mi disse guardandomi negli occhi.
Mi sedetti accanto a lui e lo baciai....Fu la giornata più bella della mia vita.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•.•
//Perdonate il LUNGHISSIMO periodo di assenza, ma non ho assolutamente avuto il tempo di scrivere, scusatemi ancora -.-//
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•I need u• || vkook || (In Pausa)
Fiksi PenggemarJeon Jungkook: Appena trasferito in città, nuovo a scuola, primo anno. Timido e introverso, è un ragazzo trascurato da sua madre, con una sorella che gli rende la vita a dor poco impossibile. Kim Taehyung: Terzo anno, studente modello, abbastanza po...