Capitolo 1

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Dopo due anni di duro lavoro, finalmente sono riuscita ad organizzarmi una bellissima vacanza. Un mese di totale libertà a Londra con mia sorella.
Tutto molto bello tranne per quelle ore di aereo. Ho pensato veramente di morire. Dopo qualche urla, di troppo direi, le hostess mi hanno sedato. Evitiamo di entrare nei particolari. È stato veramente imbarazzante.
Ora, io e Malia, ci troviamo in un costosissimo Hotel di lusso.
Aaaah cosa possono fare i soldi!
Non siamo ricche, solo abbiamo risparmiato molto nella nostra vita.
Dopo una lunga doccia calda mi preparo per stasera.
Si festeggiaaaaaa!!
Opterei per un vestito corto e nero. Mia sorella, pronta già da un'ora, indossa un pantaloncino bianco, come la maglietta. Molto semplice. Ma è fortunata, perché le sta bene tutto.
Prendiamo un taxi e do all'autista il biglietto con la via del pub.
Appena arrivate apro la portiera, ma non faccio nemmeno in tempo a scendere che inciampo nella cintura, che non era rientrata, e ruzzolo fuori dal taxi ritrovandomi a faccia terra.
Malia si precipita da me per aiutarmi ad alzarmi e nel frattempo sta morendo dalle risate. Ma non solo lei ride.
Sono caduta davanti a tutti!
Prima figura di merda direi di averla fatta..
"Che dolore.. Noo!" Esclamo guardandomi le gambe.
"Si sono rotte le calze!"
"Andiamo in bagno." Mia sorella mi prende per un braccio e mi trascina all'ingresso del pub. Mostriamo al buttafuori il nostro pass, per evitare la fila, ed entriamo.
Raggiungiamo in fretta il bagno e mi ci fiondo dentro per togliermi le calze, ormai del tutto rotte.
"Menomale che non mi sono sbucciata le gambe." Urlo da dietro la porta.
"Già ti saresti rovinata l'estate ancor prima di cominciarla."
Esco dal bagno e la vedo ancora ridere. "La smetti?" Gli do una sberla sul braccio. "Dai andiamo!" Esclamo. "Devo bere qualcosa."
Arriviamo davanti al bancone e chiedo al barista di darmi qualcosa di forte.
"Sorprendimi." Gli dico.
"Per me una birra." Ordina, invece, mia sorella.
Arriva subito una birra per Malia. Invece a me mette davanti un bicchiere con contenente dentro un liquido.. Rosa?
"Che cos'è?" Chiede Malia.
"Proviamo!"
Butto tutto giù. E a momenti non mi strozzo. É veramente forte.. E buono!
"Non sa di fragola.." Meglio non indagare. "Ehi tu!" Fermo il barista che continua a far avanti e indietro per le altre ordinazioni.
"Fammene un altro." Indico il bicchiere vuoto.
"Non esagerare." Mi sgrida mia sorella. "Ti ricordi il patto? Bere ma rimanere lucida! Io non ti porto più in braccio."
Sbuffo
"Tranquilla sorella. So reggere l'alcol." Gran cazzata.
Dopo mezz'ora mi trovo su una sedia a ballare sfrenata la canzone di ed sheeran: shape of you.
Lo giuro non sono ubriaca.. Solo un po' brilla.
Non so perché, magari è soltanto sfiga, ma inciampo ancora. Questa volta colpa dei miei piedi. Se non fosse stato per un ragazzo a quest'ora sarei finita in ospedale con la testa spaccata.
Mi ha preso al volo.
"Tutto bene?" Mi chiede.. Anzi mi urla per via della musica troppo alta.
Fino a quel momento non l'avevo ancora guardato. Quindi potete immaginare che mi sia fermato il cuore dopo averlo visto..?
No, non è successo niente di questo.
Solo il mio vomito sulle sue scarpe.

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