Capitolo 15

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"Forse è meglio se vado... quanto ti devo dare?" chiedo.

"No ma stai tranquilla. Comunque molto tempo fa veniva qua e faceva sempre così. Non te la prendere."

"Cercherò di capire che cosa gli prende. Ciao grazie" gli sorrido ed esco dal bar.

Non l'avrei mai detto ma voglio andare a casa a piedi perché voglio sfogarmi un po' e stare sola.
Che cosa avrò mai detto di così grave da farlo addirittura scappare via?

Metto le mie amatissime cuffie e inizio a incamminarmi.
Cerco di rilassarmi ma non ci riesco. In testa ho troppa confusione e non sono più capace a controllarmi.
Mi scende una lacrima, due, tre, quattro lacrime...

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*A casa*

"Emy...finalmente! Dov'eri?"

"Ero uscita perché stavo studiando e poi mi è venuto mal di testa. Allora ho deciso di uscire un po' "

"Va bene"

"Ah per favore potresti dire a mamma che non mangio?"

"No, Emy devi mangiare! In questo periodo sei senza forze. Si vede"

"Guarda non ho voglia di discutere. Vado a dormire. Notte"
Corro verso la mia camera e sbatto la porta. Sto crollando, lo sento. Sono alla fine.
Prendo una lametta del temperino e mi faccio dei tagli sulle braccia. Dei tagli profondi. Mi sento sempre più morta per ogni taglio che faccio, ma ormai che senso ha vivere?
Non lo sto facendo per James. Lo sto facendo perché sono stanca di tutto quello che sta succedendo. Famiglia, scuola, papà, zio e adesso pure James.

*10 minuti dopo*

Mi sono tranquillizzata un po' ma sono davvero stanca fisicamente e mentalmente. Decido così di andare a dormire. Mi metto il pigiama e vado a sdraiarmi sul letto.
Quando... squilla il cellulare.

*In chiamata*
James Oddio!

"Pronto"
"Emily"
"Si?"
"Sono Jack"
"Jack?"
"Sto chiamando dal cellualre di James"
"Eh si! Ho visto"

" È a casa mia ed è ubriaco. Sta dicendo il tuo nome, non finisce più di dirlo. Ti prego puoi dirmi cosa è successo?" mi chiede quasi sull'orlo dello sclero.

"Ma nulla..."

"Sono uno stronzo! Sono uno stronzo! Lo so. Emy ti prego Emy" sento gridare. È James.

Alzo gli occhi al cielo perché sto esaurendo.
"Lo so che sei uno stronzo" grido.
Dall'altra parte lo sento piagnucolare.

"Ma nooo!Non dirgli così che già sta male per l'alcool" ride Jack.

"Nono io lo dico eccome. Digli di svegliarsi un po' perché se no vengo io lì e lo ammazzo"

"Menomale che non era successo niente eh" grida Jack.

Sento dei rumori strani...
"James ridammi il telefono"
"Emy...vieni, fammi tutto quello che vuoi basta che stai vicino a me. Ti prego." piagnucola.
"Adesso basta" questo è Jack.

Scoppio a ridere. Rido così forte che mi fa male la pancia.

"Va beh ragazzi forse è mio se vado...ci vediamo a scuola"

"Ok ciao. Non pensavo che fosse così sveglio. Prima sembrava che non riusciva nemmeno ad aprire la bocca talmente era stordito."

"Tranquillo" gli dico
"Almeno mi fai salutare la mia ragazza?" chiede James a Jack.
"Ma la vuoi piantare?"
"Sssshhh...ciao Emy. Ti amo"

*Fine chiamata*

Ma questo ragazzo è bipolare!

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*Mattina dopo*

Mi sveglio e mi preparo subito.
Oggi sono di buon umore così decido di vestirmi più colorata:

Oggi sono di buon umore così decido di vestirmi più colorata:

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 10, 2017 ⏰

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