Il grigio non era il tuo profumo preferito, amore?
Perdonami per averti portato dei gelsomini l'ultima volta che sono venuto a trovarti. Perché, sai, non hanno il mio stesso profumo.
Ho chiesto al fioraio di non legarle, questa volta. Non voglio lasciarle sulla tomba così. Sono più belle quando si sparpagliano. Sono sicuro che staranno benissimo nel tuo nuovo posto.
E perdonami anche per essere venuto solo dopo mesi, amore. Credimi, è servito tanto coraggio. Ho impiegato molto a rimettermi insieme.
Ho continuato con i giri che facevamo tutte le mattine. Qualsiasi posto mi ricorda te, Harold. Questa intera città che abbiamo imparato a conoscere a memoria insieme. È come se mi seguissi ovunque e, da un momento all'altro, mi dicessi che vuoi fare un nuovo tatuaggio per coprire le vene violacee e gonfie.
Non sto prendendo niente, Harold. Ci ho pensato, dopo di te. Ma non l'ho fatto. Non ero per niente pronto a vederti in quel modo. Le occhiaie viola, gli occhi verdi senza alcuna scintilla di vita e la pelle più pallida che mai. Ma credimi, amore mio, eri comunque bellissimo.
Adam, Jeff e Luce stanno bene; mi sono sempre accanto. Adam è un ottimo amico, davvero. Dimmi, come sta Grace?
Harold, mi chiedo una cosa. Ti vedo nei sogni, per questo. Hai detto di aver avuto paura. Lo pensavi davvero? Ti prego, ti prego dimmi che non è così. Non voglio che tu fossi spaventato, piccolo.
Ad essere sinceri, ho sempre così paura senza di te, Harold. Riesco a percepire il tuo profumo viola tutte le notti. Sì, anche il tuo profumo ha un colore. Un viola incantevole.
Sai, sei la persona che mi ha fatto vivere il periodo migliore della mia vita. Il migliore, il più bello, il più strano. Ad esempio, nessuno mi aveva detto che le mie mani sono dello stesso colore dei miei occhi o che le mie labbra sono il numero uno e che la mia voce è un cerchio in un vestito di velluto. Te ne sono grato.
Non so di preciso che cosa dovrei dire. Non voglio piangere; sono venuto qui per riportarti la pace. Ma mi manchi, Harold. Da morire. Mi siedo e cerco di riempire questo vuoto, pensandoti per ore e ore. Guardo le tue foto, ma la tua mancanza aumenta e basta. Perché soffro da quanto è forte il desiderio di risentire la tua risata.
Le foto sono solo un simulacro. Non sono la realtà. Non posso vedere i tuoi occhi pieni di emozioni come quando mi guardavi.
E Dio lo sa, amore, potrei raggiungerti. Potremmo portare l'alba e salvare il sole. Le tenebre si disperderebbero, se fossimo insieme.
Voglio che tu sia la mia iniezione d'oro, Harold.
Louis si asciuga le guance bagnate dalle lacrime con le maniche della felpa e posa i fiori sulla tomba di marmo. Le lacrime cadono nello stesso modo dei fiori. Fa un passo indietro, osserva la lapide, con la schiena dritta. Guarda le date e non riesce a trattenere un altro singhiozzo.
È divertente per me, ora. Chi prendo in giro? Sapevamo tutti che sarebbe successo. Me ne pento. Di non averti salvato e avvolto in me, nella pace.
Devo andare ora. Tornerò, te lo prometto. Ma tu potresti venire questa notte? I libri non hanno sapore senza di te che li leggi.
Nda.
E niente, siamo arrivati alla fine. Credevo - e speravo - che la storia fosse più seguita, semplicemente perchè a mio parere merita davvero, ma davvero, tanto.
Ma ve bene comunque, grazie mille a chi ha apprezzato.
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you be the anchor that keeps my feet on the ground || Larry [TRADUZIONE]
Fanfic(i'll be the wings that keep your heart in the clouds) [Tutto ha un colore. Ogni colore ha una forma. Ogni forma ha un odore. Ogni odore ha un sapore. Ogni sapore ha un numero. Ma tu, Louis Tomlinson, tu sei un arcobaleno di odori, sapori e colori;...