Dopo essere arrivati in macchina, dopo un 10 minuti di strada siamo arrivati finalmente a casa sua. Penso a quello che è successo pochi momenti fa, alle cose che mi ha detto, alle facce di tutti quando mi ha baciata (soprattutto quella della Troia di Sonia)... Non riesco a capire come sia successo tutto così velocemente. Entrati nel portone, ci dirigiamo nella porta del suo appartamento al quinto piano. Apriamo la porta e non appena entrata, mi sento brillare gli occhi, per lo splendore che ho di davanti. Wow, questa casa è fighissima, arredata con mobili moderni, di colori tra bianco, nero e bordeaux... è stupenda. Se la nostra relazione continuasse, sempre se è una relazione, un giorno vorrei venire a vivere qui... Mi sconnetto un po' dalla bellezza della casa, per guardare la mia mano che è ancora attaccata alla sua e sorrido. Per tutto il viaggio ha avuto la mano sopra la mia coscia, secondo me per farmi pensare e capire che non sono sola e che mi devo fidare di lui e ora abbiamo le mani unite, ed è come se non volesse dividerci anche da queste sciocchezze. È una cosa bellissima, soprattutto sapendo che è un'azione fatta da lui, che è una persona che non ama molto avere riguardi su altre persone. Prima quando abbiamo parlato, abbiamo chiarito alcune cose, ma non ha specificato esattamente se ora sta con me... Ho bisogno di togliermi questo dubbio. Attraversiamo un lungo corridoio della casa che contiene molte, stanze e arriviamo in cucina. Ma quante persone ci abitano qui dentro per essere così enorme? Lui si dirige per il frigorifero e gli vedo prendere una lattina di red-bull. Mi chiede se ne voglio un po' ma non accetto, non voglio bere o mangiare niente, non sto molto bene di stomaco ultimamente. Ho ancora la voglia di chiedergli quella domanda e senza pensarci gli chiedo:"Angelo scusa, voglio risolvere questo dubbio... Ma noi cosa siamo?" Lui mi guarda un po' dubbioso, come se ci stesse pensando e mi risponde:"Io sono tuo e tu sei mia ormai, quindi che ne diresti se ci frequentassimo? Sei l'unica ragazza che non sono riuscita a dimenticare dopo ben tre mesi e non ho intenzione di farlo ora che ti ho mia." Io divento subito rossa, wow non so come è cambiato da un ragazzo a un altro. Spero non ritornerà mai come prima, perché so io quando ho passato per averlo e ora che è mio non lo lascerò scappare così facilmente. Tutto ad un tratto guardandolo negli occhi, mi ci butto tra le braccia e gli afferro le gambe attorno al bacino. Lui mi prende con le mani dalle cosce e mi porta fino alla sua stanza da letto. Mi butta nel letto rimbalzo e mi poggio di schiena sul materasso. Non so cosa pensa di fare ma io già lo sto pensando da quando mi ha abbracciata. Non so perché ma ho voglia di provare l'emozione che ancora non sono riuscita a provare, cioè fare l'amore. Lui mi si butta di sopra e mi inizia a baciare con foga e passione, si inclina verso il collo e mi inizia a mordicchiare e a scendere sempre più in giù. Mi si inizia a inarcare la schiena dalle sensazioni che mi sta dando, non so cosa si proverà all'inizio, se dolore o piacere, ma voglio provarlo. Inizio a sentire un po' di calore nelle parti intime e lo prendo per i capelli liscissimi che ha, tirandoglieli un po'.Arrivato alla scollatura della maglietta, si ferma. Cosa gli prende ora? Prima dice che sono sua e poi si ferma così tutto ad un tratto? "Cosa hai? Perché ti sei fermato?"dico. Lui mi guarda negli occhi"Aury, non voglio che sia così la nostra prima volta. Cazzo, ti ho aspettata così tanto e voglio che la prima volta sia speciale e perfetta e non come tutte le troie che mi sono fatto finora. Tu sei speciale, come devo dirtelo? E voglio farti capire che sarei pronto ad aspettare qualsiasi cosa, per farti capire che non ti prendo per il culo, anche aspettando di averti completamente mia. Si, mi sto trattenendo con tutte le forze ma so che quando sarai pronta sarà perfetto."dice. Wow, questo ragazzo si doveva fare un poeta e non uno stronzo. Lo guardo negli occhi emozionata per tutto quello che mi ha detto, e con questa è la terza volta che mi fa arrossire nell'arco di una serata. Forse ha ragione, la nostra prima volta dopo tutto quello che abbiamo passato, deve essere molto più perfetta. Io lo voglio ora, ma devo ammettere che ho ancora molta paura nel fidarmi e nelle sensazioni che proverò per la prima volta. Quindi decido che forse questo è anche il momento adatto per dirgli che sono ancora vergine, gli sfioro la guancia con il pollice e gli lascio un bacio dolce sulle labbra: "Angelo forse hai ragione. La nostra prima volta deve essere completamente perfetta, anche se questa sera ti avrei voluto veramente. Voglio iniziarmi prima a fidare ciecamente di te, voglio capire se a me ci tieni veramente, se non farai qualche cazzata quando stai con me e voglio dirti anche ch... sono VERGINE..."dico. Finalmente mi sono liberata da questo enorme peso, doveva saperlo. Lui mi guarda e inizia a baciarmi e sorridermi. È sicuramente rimasto contento. "Aury, mi hai dato la notizia più bella di sto mondo! Ti avrei voluta comunque mia anche sapendo che non eri vergine, ma ora che mi hai detto che lo sei ne sono rimasto felicissimo, perché so che non ti ha mai toccata nessuno ed io sarò il primo. Grazie di avermelo detto, sei speciale per me, lo sai?"dice. Mi poggia la sua fronte alla mia e ci sorridiamo a vicenda. Sa come sorridiamo, sembriamo due bambini innamorati anche se ancora non lo siamo, penso... Dopo la lunga conversazione che abbiamo avuto e alcune parole che ci siamo detti, mi cala una grande sonnolenza quindi decido di mettermi sotto le coperte accanto a lui e di poggiarmi una guancia nel suo bel e muscoloso petto. Prima di addormentarmi del tutto sento però che dice" Aury, tu sei speciale, perché non sei come le altre. Sei diversa. Fai ridere, fai innervosire e nello stesso tempo alle volte fai male, con alcune cose che dici, ma voglio che sai che sei tutta un'altra cosa dalle ragazze con qui sono stato e per questo voglio iniziarti a vivere per davvero, dal buon giorno alla buonanotte, dalla mattina alla notte, da ora alla vecchiaia. Voglia starti sempre accanto, ma ho paura. Ho paura che in qualche momento possa tornare lo stronzo di sempre e farti del male, ma con te voglio rischiare a cambiarmi. Buonanotte, piccola!" Ormai sento gli occhi abbastanza pesanti, non vedo e non sento più niente, mi sono addormentata accanto all'uomo che desidero da tutto il tempo, che sono in questo paese.
STAI LEGGENDO
Pazza di uno stronzo!❤️
ChickLit•Cammino per il lunghi e nuovi corridoi del College di Boston in cui sono stata accolta, ad un tratto sento una voce familiare maschile. Non ci posso credere, non qui. Mi giro e lo vedo, cammina verso di me. Sale troppa rabbia e nello stesso tempo q...