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È passato un mese all'incirca da quando io e Angelo ,come dire... stiamo insieme. Perora va tutto alla grande e sono felicissima per questo. Spero continui così, perché mi ci sto affezionando molto e penso che se mi facesse soffrire in futuro, morirei dal dolore. Da una piccola cosa, Angelo sta diventando qualcosa di molto grande. All'inizio era soltanto una cotta da parte mia, ma ora penso che stia diventando pian piano AMORE. Come dire... Ho un po' paura di queste emozioni, perché non so pure cosa prova lui, ma voglio provarci a fidarmi e dedicargli tutta me stessa. Sono le dieci di mattina e ho appena finito di fare la prova di esame di psicologia. Esco dall'aula un po' scombussolata per la difficoltà che ho affrontato nella prova, e mi dirigo verso la caffetteria (per rilassarmi un po'),cioè da Paul, che ormai è diventato il mio secondo migliore amico, dopo Ambra. Arrivata mi siedo in uno sgabello e faccio segno a Paul di avvicinarsi. Lui appena mi vede, gira dal bancone e mi abbraccia con forza. Non so perché mi ha stretto con tanta forza di solito si,mi abbraccia forte,ma non come oggi. Lo guardo curiosa e dico:"Hey Paul, come mai tutta questa fratellanza isterica oggi? Mi sono persa qualcosa?" "Forse qualcosa te la sei persa...-diventa subito rosso-Ieri sono stato alla festa di Marco, non so se lo conosci e ho conosciuto una bellissima ragazza."dice. Io lo guardo un po' perplessa e offesa nello stesso momento che non me lo abbia detto prima e gli dico"E quando pensavi di dirmelo, eh? Sono la tua migliore amica e non mi hai fatto ne anche una telefonata quando è successo?" Lui mi risponde sorridendo:"Non ti potevo chiamare Aury, capiscimi, non fare la bambina.-poi gli sorrido e capisce subito che scherzavo, non c'è l'avevo veramente con lui- Comunque, si chiama Bethany, è di qui e ha un fisico da urlo!" "Soliti maniaci che siete, ma quando cambierete voi maschi?"dico. Tutto ad un tratto sento delle mani possenti, stringermi nei fianchi e capisco subito di cosa si tratta, anzi di chi si tratta... È Angelo, il mio bellissimo principe. Mi giro il collo e gli do un bacio nelle labbra di sprovvista, lui mi fa un sorrisino provocatorio e mi ribacia. Poi mi dice:"Ma se si hanno delle ragazze così belle, è naturale diventare maniaci!". Subito sorrido, per quella sua stupida affermazione che però allo stesso tempo mi ha fatta arrossire. Paul, ci guarda schifiato e si gira a come dire "vi lascio soli" e va a chiedere qualche ordinazione ad altri alunni. Questo discorso con lui intanto non finisce qui, voglio saperne di più su questa Bethany e non voglio che sia un tipo come Sonia, che fa la puttanella e lo tratta nei peggior dei modi, perché lui con il carattere che si ritrova, non se lo merita affatto. Comunque dopo la lunga pensata su Bethany, giro lo sgabello e mi trovo tra le cosce il corpo di Angelo. Mi bacia con foga e mi sale una certa caloria dalla parte intima. Non so che cavolo mi sta facendo provare questo ragazzo, ma so che è una cosa molto profonda e che forse più presto possibile sarò prontissima a farlo per la prima volta, con lui. Lui mi guarda e dopo poco mi dice:"Amore, cosa ti va di fare oggi?" "Oggi, sono con le Paola e Ambra a fare un po' di shopping. Se vuoi annullo tutto con loro e usciamo insieme..."dico. Mi fa finire di parlare e dice:"Tranquilla amore, esci con loro. Io uscirò con Giuseppe, a che finalmente è libero dalla imprigionia di Ambra. Noi però ci vedremo stasera, piccola." Mi fa l'occhiolino e mi bacia. Cosa vorrà dire ci vedremo stasera? Dove? E cosa significa quell'occhiolino provocante? Dopo esserci bevuti un buon caffè, decidemmo di salutarci li e io me ne andai a prepararmi a passare un pomeriggio, con quelle pazzoidi di amiche che ho. Nel mentre sono nel corridoio che dirige alla mia stanza, vedo passare a quella oca di Sonia che sghignazza, guardandomi dalla testa ai piedi. Ma cosa cazzo ha da ridere, questa cretina? Come cavolo si permette? Non ci vedo più dagli occhi, perché vedere lei è come vedere il diavolo. La prendo dalla maglia e la spingo per una colonna del corridoio. "Che cazzo hai da ridere, ancora? Ormai Angelo è mio e ancora mi ridi in faccia? Come se fossi un pagliaccio o come se avessi qualcosa di poco addosso? Perché ancora cerchi di rovinarmi la vita!!!???"dico. Lei mi ride di nuovo, e mi si avvicina faccia a faccia ancora di più. Ma sta ragazza non si spaventa di niente...è una belva. Io mi ci metto uno sguardo arrabbiato e mi dice:"Io ti guardo come fossi nessuno, perché tu infatti SEI NESSUNO! Non lo hai capito, che anche se Angelo mi ha lasciata, tu non avrai mai il mio posto? Perora con te ci sta non so ne anche il perché, ma una cosa che tu non sai, io la so sicuramente. Lui con me ci STA." Si scioglie dalla mia presa e se ne va, ancora sorridendo. Che cosa voleva dire con questo, "CON ME CI STA". Io sto diventando pazza, non voglio credere a questa stronza, perché so che farebbe di tutto per farci litigare e lasciare. Forse è meglio dimenticare tutto di questa discussione, fino a quando non avrò delle prove ben precise. Decido di continuare a camminare e andare nella stanza per chiamare quelle pazze e andarci a divertire a fare shopping, poi mangiare la sera sempre insieme a loro e la sera andare dal mio principe e magari dormire anche li. Spero soltanto che quello che ha detto Sonia, non siano tutti i timori e le paure che perora tengo dentro,ma solo bugie e chiacchiere di quella perfida di strega.

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