Sono nervosa e ancora non riesco a capire come quell'essere che reputavo:un'essere magnifico, bello, bravo e con il cuore pieno d'amore, abbia potuto fare una cosa del genere a una ragazza così dolce e bella come Paola. Sto finendo di percorrere il corridoio per arrivare direttamente al bar e mi sento chiamare da dietro. Wow non ci credo, forse è vero che i problemi si accompagnano sempre, uno dopo l'altro. Solo dalla voce noto che è quella perfida di Sonia, la odio ma è più forte di me, è una cosa irremovibile...potrebbe diventare la persona più buona del mondo, ma io non potrei mai vederla con un'occhio diverso. Mi giro e la guardo attentamente, che fa il corridoio come se fosse la reginetta dell'intera università. Tutti i maschi che si allontanano dal centro per mettersi ai lati e lasciarla passare sbavando, non credevo arrivassero a questo punto per una che alla fine sarebbe la sgualdrina dell'intero universo, almeno per il mio pensiero. Arrivata a pochissima distanza dal mio volto, mi guarda fissa facendo un sorrisino perfido e subito mi passa accanto sbattendo la sua spalla contro la mia. Ma che cazzo gli prende a questa Troia? Ma allora ha qualche problema con l'essere calma e non litigare? Non riesco a capire niente. Mi giro verso di lei e noto da lontano anche Angelo con Giuseppe che cammina verso prima da lei perché è più avanti di me e poi da me. Guardo da lontano che lei si ferma dinanzi a lui e dice con voce alta, per farmi sentire tutto:"Buongiorno BELLISSIMO!"e gli lascia un maledetto bacio sulla guancia. Io non riuscendo ad arrivare in quel momento li, dato che c'era una certa distanza, dico:"Cerca a toccarlo di nuovo con un dito e giuro che ti stacco quelle zampe da gallina che ti ritrovi!" Lei mi risponde sempre ridendo e lasciando ad Angelo immobile e forse un po' irrigidito:"Come se non lo avessi già toccato-si ferma un po' al parlare e poi subito afferma-ULTIMAMENTE!" Mi sale molta rabbia a questa sua affermazione e inizio a correre per il corridoio per arrivare direttamente da lei,ma non c'è la faccio perché ad un certo punto mi sento afferrare la mano, mi giro e noto che è Angelo. Lo abbraccio dalla rabbia e dal pensiero dolente che lei lo avesse toccato e piango, piango sfogandomi tra le sue braccia. Intanto mi devo fare forza, perché so che dice solo bugie e che non smetterà mai di cercare di farci dividere. Lui mi continua ad abbracciare e ad un tratto mi sento scossa per quello che mi dice:"Amore mio, non piangere così per una come lei. Lei non merita le tue lacrime, perché tu sei troppo importante per me e lei non è niente. Non lasciarti vincere dalla rabbia. Sii forte e quando dice certe cose, fai come se avessi dei tappi alle orecchie e fai scivolare ogni cosa. Perché lei cerca di fare la certa, ma l'unica certa qua sei tu! Certa che io ti amerò sempre!" È cambiato da quando sta con me e so che sono io la colpa e mi sento felice. Ho una colpa, si, ma è la più bella che abbia mai avuto! Sono pazza di lui, si! Sono pazza di uno stronzo e ne sono felice. Mi lascio andare un'attimo da lui, con la scusa più ingenua del mondo (devo andare in bagno) e mi dirigo direttamente per il bar per vedere finalmente quella faccia quadrata di Paul. Non sono mai stata arrabbiata così con lui, anzi è stato sempre l'unico che mi ha dato sostegno e che mi ha sempre confortata. Ed ora eccomi qui, con uno sguardo diabolico puntato su di lui e lui con uno sguardo stranito che mi guarda fissa e male. Mi ci metto faccia e faccia e gli dico:"Ma che cazzo credevi di fare con Paola, eh? Pensavi che ti potessi fare tutte davanti lei? Eh poi, dopo la bella serata che avete passato insieme? No..,non ci stai con la testa bello mio! Io ti avviso solo una volta, ok? Azzardati un'altra volta, magari solo a sfiorarla e vedi quei capelli biondo-rame che ami tanto te li faccio diventare nero-carbone, ok? Stai attento a come ti comporti.-mi giro per andarmene, lasciandolo spiazzato, ma poi dimentico un'ultima cosa infatti mi ci giro di nuovo- Ah e un'ultimissima cosa, tu non hai mai conosciuto Aury, ok? Io per te non esisto più!" Mi giro e orgogliosa di quello che sono riuscita a dire ritorno nel corridoio, stavolta dirigendomi però verso la mia stanza per riposarmi e finalmente trovare un po' di pace. Prima sarei voluta passare un attimo da Angelo, per vederlo un po', dato che oggi oltre lo scontro nel corridoio e le sue parole d'amore non ci sono stata molto attaccata e questo mi dispiace, ma penso che prima una bella dormita farebbe anche bene per alleviare tutti i nervi accumulati. Arrivata davanti la porta della mia camera, trovo il mio bel letto che mi guarda da lontano, invitandomi a dormirci sopra. Infatti dopo due secondi sono coricata sopra di esso e dormo beatamente.
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Pazza di uno stronzo!❤️
ChickLit•Cammino per il lunghi e nuovi corridoi del College di Boston in cui sono stata accolta, ad un tratto sento una voce familiare maschile. Non ci posso credere, non qui. Mi giro e lo vedo, cammina verso di me. Sale troppa rabbia e nello stesso tempo q...