Ho passato un bellissimo pomeriggio con le ragazze, ma ancora ripenso a quella strega di Sonia, alle sue parole... perché deve star sempre tra di noi? Perché deve rovinare, ogni cosa? Sono stanca di lei e penso che se non sono riuscita a prenderla per i capelli oggi, il giorno perfetto sarà domani. Sono in camera e sto aspettando ad Angelo, che passa a prendermi per andare da lui. Sono contentissima sapendo che passerò un'intera serata con lui e anche la notte dato che dormirò li. Ho già preparato il borsone con gli indumenti e i cosmetici, di cui avrò bisogno. Sento un clacson dall'esterno e capisco che è lui, sobbalzo di scatto e decido di dirigermi all'esterno della mia camera. Chiudo la porta alle spalle e lo vedo appoggiato alla macchina con un sorriso che solo lui sa fare... è bellissimo come sempre, indossa una maglietta nera e un jeans strappato con le stan smith tutte bianche. Ci corro incontro e lo abbraccio, sento ancora le stesse emozioni della prima volta che lo ho visto. Spero soltanto che stasera a che siamo soli, succeda qualcosa, perché io mi sento pronta ma aspetto il momento adatto. Sono le 20:07, entriamo in macchina, mette la mano sopra la mia coscia come sempre e parte a razzo sorridendomi dallo specchietto sovrastante. Lo guardo e divento subito rossa, questo ragazzo con un solo sguardo mi fa prendere a fuoco a momenti. Penso proprio di amarlo e di non potere stare senza di lui ne anche un secondo. Seguo la strada con gli occhi e noto che non prende la via per arrivare a casa sua, ma un'altra che i miei occhi non hanno mai visto. Sento le palpitazioni del cuore salirmi... Dove mi starà portando? Siamo arrivati di fronte una villa, color crema... è enorme, non credo sia sua? Lo guardo e gli chiedo:"Perché ci siamo fermati? Dobbiamo andare lì? È tua?" Forse troppe domande per una sola risposta, ma sono troppo curiosa e voglio sapere cosa ci facciamo qui. Mi guarda con un sorrisino molto provocante :"Amore, stasera staremo qui,invece che a casa mia. Voglio che sia una serata speciale, dato che oggi abbiamo fatto due mesi e lo so è un po' strano che mi ricordi che oggi è il nostro piccolo anniversario, però tu mi hai fatto cambiare e voglio ricordare ogni piccolo momento passato con te! E comunque, si è mia! È l'unica cosa che mi ha lasciato mio padre, prima di andarsene da casa e lasciarci soli!"dice un po' rattristito. Lo guardo e mi fa molta tenerezza, forse sarebbe stato meglio non chiedergli se era sua, così non mi avrebbe detto tutto questo. Ma intanto non so niente di lui e vorrei saperlo più in avanti... Potrebbe avere delle sorelle o dei fratelli, una madre perfetta come lui e un padre non lo so, dato che ha detto di essersene andato lasciando tutti. Non ho voglia di sapere di più adesso, avremo un momento adatto per parlare di questo. Ora ho voglia di entrare in quella magnifica villa e di stare un po' con lui, anche se mi vergogno un po' perchè l'unico che si è ricordato del nostro anniversario è stato lui e non io, e anche l'unico che ha organizzato qualcosa. Me ne accorgo dopo, che sono stata un po' di tempo a pensare lasciandolo senza risposta... Mi ci avvicino e per non dire qualcosa di sbagliato, gli lascio un piccolo bacio a stampo e gli faccio cenno di scendere dalla macchina. Scendo seguito da lui e ci dirigiamo in macchina con tutti i borsoni e l'occorrente per la notte, saliamo quelle lunghe scale che sembrano non finire mai e finalmente arriviamo in un grosso portone. Angelo apre e subito dall'interno spunta un maggiordomo che lo chiama con una certa eleganza e nello stesso tempo confidenza, si gira poi verso di me e offre le proprie mani per levarmi di dosso i borsoni e la giacca, accogliendomi nei miglior modi. Dopo aver fatto conoscenza con il maggiordomo, alzo gli occhi per guardare la vasta villa e resto stupefatta, non so che uomo sia stato il padre di Angelo, ma guardando questa bellezza non penso sia un uomo da quattro soldi... Angelo dopo avermi guardata per un po' sorridendo, forse vedendo l'espressione scioccata della mia faccia dinanzi a quello splendore, mi prende per la mano e mi porta nel piano superiore davanti una porta con scritto in un cartoncino, amore mio! Non so perché ci sia questa cosa scritta sopra in rosso, ma appena apre capisco subito... è una camera tutta arredata di color rosso e bianco, all'inizio per terra si trovano dei petali che formano un percorso che arrivano al letto. Lui, da dietro mi si avvicina all'orecchio e mi dice. Mi sono venuto a trasferire qua, da oggi in poi quando vorrai venire, questa sarà la tua camera. Io mi giro e contentissima lo bacio appassionatamente, non c'è la faccio più, voglio provare l'emozione di fare l'amore per la prima volta e questa è la sera adatta. Mi stacco dalle sue labbra e mi avvicino più dolcemente possibile al suo orecchio, dicendogli:"Sono pronta, ho voglia di fare l'amore con te, stasera!" Lui mi guarda mi sorride e riprende a baciarmi, sento la sua protuberanza infliggere contro di me. Tutto ad un tratto mi sento sobbalzare nel letto, e lo vedo li di fronte a me che cerca di dimenarsi per togliersi la maglietta. Appena finito, si divarica contro di me, mi bacia il collo e molto velocemente cerca di togliermi i pantaloni, lo sento molto ansioso, forse perché lo ho fatto aspettare molto e in questo momento sta per scoppiare. Mi sento togliere pure la maglietta e noto che sono coricata con reggiseno e mutandine. È strano, non so perché Angelo è di fronte a me solo con i boxer e mi fissa con molta precisione, forse se ne è pentito? Forse mi ha vista nuda e non sono il suo tipo? Non sono fisico perfetto, come Sonia? Perché penso sempre a quella stronza. Lei è lei, io sono io. Non potrà essere mai come me, io sono molto di più di lei, per lui. Tutto ad un tratto sento dei singhiozzi. È lui! Oh mio dio cosa gli sta accadendo? Perché piange, proprio ora che stiamo per farlo? Mi alzo e lo abbraccio, chiedendogli cosa gli stesse prendendo. Mi guarda con gli occhi lucidi e pieni di lacrime dicendomi:"Amore io ti amo, ci tengo troppo a te. Se passeremo questa notte a fare l'amore, giurami che domani sarai di nuovo con me e non te ne andrai mai. Giurami che non ascolterai mai nessuno e avrai fiducia di me. Giurami che mi amerai con tutta te stessa!" Wow non credo a tutto quello che mi sta dicendo, mi ha detto che mi AMA! Pensavo non me lo avrebbe mai detto...e dopo questo sono certa di tutto quello che prova per me, ma ho un dubbio...Perché ha detto che non devo ascoltare a nessuno? Avrà fatto qualcosa? Per ora non voglio pensare a niente di male e voglio passare la serata aspettata da tanto tempo nei miglior dei modi. Io lo amo, lui mi ama. Non gli rispondo a parole, ma gli butto le braccia al collo e lo bacio come non ho mai fatto prima.
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Pazza di uno stronzo!❤️
Literatura Kobieca•Cammino per il lunghi e nuovi corridoi del College di Boston in cui sono stata accolta, ad un tratto sento una voce familiare maschile. Non ci posso credere, non qui. Mi giro e lo vedo, cammina verso di me. Sale troppa rabbia e nello stesso tempo q...