Afreen

Capitolo IV

Oggi è stata una giornata molto pesante. Oggi nell'ora di storia stavo quasi per addormentarmi in classe. Stavo dondolando come un cavallino giocattolo e stavo quasi per cadere sulle spalle di Alessandro. Ma per fortuna mi sono trattenuta ( a non cadere sulle spalle di Alessandro!). L'ora finisce presto. Evviva! Poi arriva l'ora d'inglese che odio di piú! Perchè è noisio fare le cose che sai già! E poi perchè Alessandro si comporta in modo strano con me. Ho paura di dire la parola "simpatico" per questo va bene strano. Continuava a guardarmi il quaderno e fissarmi con quelli occhi verdi-grigi di cui mi sono innamorata ormai e con un espressione cosí dolce! Ho paura di incontrare il suo sguardo perció mi giro e guardo solo e solamente la prof. Comincio a sudare. Ho troppa paura! Non voglio fissarlo un' altra volta dandogli la risposta che vorrebbe. Lui continua a fissarmi. Da dietro arriva la voce di Margherita :<< Ale! Ale! Alessandro! Tu ami Afrin!?>> e si mette a ridere. Lui si gira con la faccia rabbuiata :<<Ma tua mamma! Cosa vuoi?! La smetti cazzo!>> e a me mi si mozza il fiato! Sento le farfalle nello stomaco, mi brucia il corpo, sto sudando troppo!
Mentre mi dico queste cose tra di me arriva un'altra voce. È Giovanni che si fa picchiare da Claudia. È buffo! Quasi quasi mi viene da ridere. <<Ale! Vivo peggio di te!>>. Alessandro replica : << Occii! Non è vero che vivi peggio di me! Anzí vivi molto meglio di me!>> Mi si muore il sorriso dalle labbra. Gli faccio il broncio. <<Ma cosa vuoi? Perchè mi guardi in quel modo?>> Mi si bagnano gli occhi! Poco fa era simpatico e ora è di nuovo stronzo. Mi sento cosí confusa. Suona la ricreazione. Si alza e se ne va. Lo seguo con le lacrime che mi scendono dagli occhi. Se ne va in cortile con i suoi amici. Io rimango in corridoio ad aspettare Victoria per raccontarle cos'è successo ma non viene. Vedo arrivare Taniya e Zaynub, mi asciugo subito gli occhi e le saluto con un bel sorriso , che mi viene perfetta ormai nascondendo I miei dolori. Passo la ricreazione con loro. Suona la campanella ed entriamo in classe.
<<Stiamo asettando da 15 minuti il professor Bruno (prof di attività alternativa) ma non si fa vedere!>> Mi dice Massimo in tono preoccupato. << L'abbiamo incontrato in corridoio e ha detto che non andiamo in palestra perchè deve far da sostituto in 2^A.>> Noo!! Quanto vorrei andare in palestra! Ma non abbiamo scelta. Con Bruno è uno spasso! Ti fa fare tutto quello che vuoi! Entra il prof di religione ma Bruno non si fa vivo. <<Afrii! Chiedi al prof se possiamo andare in 2^A!?>> mi sussura Massimo a bassa voce. Ma lo sente Alessandro :<< Ma scusami chiedilo te! Visto che lo vuoi sapere tu! Perchè lo deve chiedere lei? È la tua avvocata?>> .
<<Non stavo parlando con te, stavo parlando con lei! Dai coraggio chiediglielo!>>. <<Si si taci adesso!>> replica Alessandro. <<Ok va bene! Glielo chiedo io , non litigate!>> Mi arrendo. Chiedo al prof se possiamo e dice di sí. La 2^A si trova di fronte alla nostra classe. Bussiamo, entriamo, salutiamo e come sempre Bruno ci accoglie con un magnifico sorriso. Ci mettiamo in un angolo io e Rahila. E Massimo e Darius si mettono davanti alla lavagna a sinistra. Dopo un po' arrivano Almin e Harry con i quali abbiamo giocato a basket l'altra volta. Sono forti e simpatici e bombardavano la palestra con le pallonate. Non sono da soli ci sono altre 3 persone con loro, tra le quali : Corrine di 2^F , la conosco. In quinta avevamo ballato insieme in uno spettacolo e ci troviamo spesso per strada. Ci sono altri due maschi che non conosco. Abbiamo provato a guardare un film ma la Lim non si accendeva perció, ci siamo messi a parlare dei piatti tradizionali dei nostri paesi. Almin era seduto vicino a Bruno è Darius e Harry che chiamavo "Adidas rosse" quando non sapevo ancora il suo nome. È albanese. Proprio come Corrine, anche lei è albanese. Era vestito completamente di nero. Felpa e pantaloni neri. Capelli sciolti che li arrivano sulla fronte per queste li lega con una bandana nera che oggi non ce l'ha. E come dicevo Adidas rosse. Hahahah. È carino. Ha una voce maschile molto forte come quello di Alessandro. Alessandro!? Perchè lo sto paragonando con Alessandro? Lui non va assolutamente paragonato ad Alessandro! È troppo simpatico per essere paragonato ad Alessandro.
L'altra volta ero in squadra con lui e Darius in basket. Loro stanno con noi nelle ore di Bruno. Quando non riusciva a fare canestro lo aiutavo a strappare la palla a Almin. È difficile visto che è molto alto ,ma neanch'io mi arrendevo , glielo strappavo comunque. E quando non ci riuscivo io, mi aiutava lui trattenendo con una mano Almin che era sempre in attesa di rubarmi la palla.
Finisce l'ora. Torniamo in classe. Mi siedo e guardo Alessandro che è concentrato sul libro d'inglese. Gli racconto cos'è successo oggi ,ma lui non se ne frega. Fa un espressione come se ascoltasse tutto ma lo so che non lo fa. Io continuo a raccontare e lui continua a ignorare. <<Mi aiuti? Non sono riuscito a fare questo esercizio d'inglese>> rimango sbalordita. Lui mi guarda confuso. Cee io sto lí a raccontargli centinaia di cose e lui dopo un ora mi chiede di aiutarlo a fare uno stupido esercizio d'inglese! Mi ha ignorato per tutto questo tempo! Non sapevo cosa replicare quindi lo aiuto. Correggiamo i compiti e ripassiamo un po' di verbi irregolari. Suona la fine della scuola. Lui se ne va di fretta senza nemmeno dirmi 'grazie'. Me ne vado tanto lo so che non me lo dirà. Inutile aspettare. Trovo Vicky e andiamo insieme