2 Ragazzi Per 1 Sola Vita- Ticci Toby

Tutto finito male

GIADA P.O.V.

Ok, forse quella volta poteva essere anche una dichiarazione non riuscita. Ma mi sembra logico che non gli interesso più dato che non ci ha riprovato.
Ti sbagli di nuovo cara mia. Ha tentato eccome di dichiararsa ancora.
Quando?
Quando eravate a letto, quel giorno che lui era andato via con Masky e Hoodie. Quando è tornato dopo che avete chiaccherato lui ha detto:"ti stavo per dire che..." dopo aver tirato fuori quell'episodio di quando avevate 16 anni. Anche lì si voleva dichiarare ma sono entrati quei 2 scassa maroni patentai che hanno rovinato il momento magico.
Non significa niente e poi non sai cosa voleva dirmi.
Secondo me ti voleva dire che ti ama. Poi pensala come ti pare, con te è impossibile ragionare.
Ti ricordo che io sono te e tu sei me.

Forse dovevo parlarne con Toby, lui è il mio migliore amico e so che sarà sempre sincero con me. Però forse stavo andando un po' troppo di fretta, ci siamo riincontrati dopo un anno e già voglio chiedergli se gli piaccio, non mi sembra il caso. Ci proverò più avanti.
"Giada, a cosa stai pensando?" mi chiese Toby, in effetti ero un po' persa, tutti quei pensieri mi avevano incantata.
"A niente." proprio a niente non credo, però se con NIENTE intendo mille cose mi passano per la mente allora non sto pensando a niente.
"Non sai proprio mentire." disse sghignazzando.
"Io so mentire perfettamente, sei tu che sei troppo bravo a scoprire che mento." dissi dandogli un bacio sulla guancia, completamente a caso.
"Tu sapresti mentire? Fammi un esempio." disse alzando un sopraciglio.
"Hai presente a 15 anni, quando avevo la febbre a 37° e 'dovuto' rifiutare il tuo invito a cena?" dissi alzandomi in piedi.
"Si." disse interessato e attento alle parole che uscivano dalla mia bocca.
"In realtà dovevo andare al cinema con Bobby Flanders, non volevo che mi facessi la ramanzina, quel tipo non ti è mai andato a genio." dissi il più velocemente che potevo prima di correre via alla velocità della luce.
"Adesso ti prendo!" disse Toby prima che partisse un inseguinento. Correvamo dappertutto,stavamo andando giù per le scale e mi guardai dietro per vedere dov'era Toby,ma non mi accorsi che alla fine delle scale c'era Jeff e così gli andai a sbattere contro ed entrambi cademmo a terra, io ero sopra di lui e i nostri visi erano mooooolto vicini.
"Scusa Jeff. Non volevo venirti addosso." gli dissi per poi cercare di alzarmi ma lui mi prese per i fianchi e mi tirò a se.
"Che male c'è, per me nessuno." disse avvicinandosi sempre di più a me.
"Lasciala Jeff o ti giiro che ti riempio di calci." disse Toby che cercava di scollarmelo di dosso.
Jeff, mi mollò e riuscii ad alzarmi con l'aiuto di Toby.
"Provaci un altra volta Jeff e finisce male." disse Toby, era particolarmente incazzatto.
"Ohhh, cosa sei geloso? Neanche fosse la tua ragazza, non è tua Ticci." disse Jeff acido.
"Adesso basta! Non permetterti di chiamarmi Ticci!" a Toby non piaceva che qualcuno lo chiamasse Ticci, quando si arrabbiava dei tic percorrevano il suo corpo, mi faceva quasi paura. Ma so che lui non mi farebbe del male.
"Perchè non vuoi che ti chiamo Ticci, Ticci?" però Jeff stava davvero esagerando.
"Smettila Jeff!" Toby digignava i denti per trattenere la rabbia, cercavo di farlo andare via ma era come inchiodato.
"Smettere di fare cosa, TICCI? Di chiamaeti TICCI?" Jeff era un vero cretino.
"Te la sei cercata!" disse Toby, aveva il corpo pervaso da vari tic, non prometteva bene. Toby diede un pugno a Jeff. Era capitato altre volte, però non ero mai riuscita a fermarlo così d'impulso li diedi un bacio sulla guancia, si calmò subito. Minchia quanto bacio bene.😘
"La cosa non mi..." Jeff stava per dire qualcos'altro ma gli tappai la bocca con la mano,non volevo passare tutta la serata a dare baci sulla guancia anche se la cosa mi piaceva.
"Toby, andiamo in camera. Non vale la pena stare quí." lui annuì, aveva ancora qualche tic ma sembrava abbastanza tranquillo.

"Toby, come mai l'hai fatto?" gli chiesi.
"Perchè mi chiamava..." stava dicendo.
"Non intendo quello, perchè non vuoi che mi avvicini a Jeff?" avevo una voce un po' triste, non perchè non mi permetteva di avvicinarmi a Jeff ma...non so perchè.
"Ma andiamo, l'hai visto? Ti aveva messo le mani sui fianchi, se non fossi intervenuto io ti avrebbe anche baciata." era leggermente alterato.
"E se io lo volevo baciare?" dissi stendendomi sul letto e guardando il soffitto.
"Lo volevi baciare!?" si stava incazzando.
"No! Non intendevo questo, ma non devi sempre prendere le mie difese." dissi, non sapevo neanche le cazzate che stavo sparando.
"Quello lì è solo un pervertito che ti vuole scopare! Tu non lo conosci!" era veramente arrabbiato.
"Toby...sei geloso?" dissi secca, lui arrosì.
"Cosa? Geloso? Io? Ma per favore, per cosa dovrei essere geloso. Solo perchè Jeff ha fatto il cascamorto con te dovrei essere geloso? Ma andiamo, non me ne frega un cazzo, potrebbe anche scoparti  e poi piantarti che a me non me ne fregherebbe niente!" aspetta, cosa?! Ripeto, cosa?
"Oh, capisco. Quindi non te ne frega niente di me, potrebbe anche uccidermi che a te non fregherebbe niente, no?" che bello sapere che il tuo migliore amico prima si preoccupa di te e dopo non ti caga di striscio.

TOBY P.O.V.

Toby...COME CAZZO TI È VENUTO IN MENTE DI RISPONDERGLI COSÌ? MA TI SEI RINCOGLIONITO? ADESSO NON TI PARLERÀ PIÙ PER IL RESTO DELLA VITA!

"Giada, aspetta. Non intendevo questo." best cazzata ever.
"Oh, sì che intendevi questo! Se non ti importa di me perchè mi hai fatto venire quì? Per spezzarmi il cuore?" stava piangendo. L'avevo combinata grossa. Stavamo urlando come matti e attirammo l'attenzione di tutti.
Si erano radunati fuori dalla stanza a giardarci.
"Basta! Non ti sopporto più! Tu e la tua falsa amicizia! Amici di sto cazzo!" a quel punto buttò il medaglione che le avevo regalato sul letto.

GIADA P.O.V.

L'aveva combinata grossa!
Tutti i raazzi erano fuori dalla stanza che ci guardavano, io uscii e il primo a trovarmi davanti fu Jeff che appena mi vide piangere aprì le braccia e io gli andai incontro, lo stringevo moltissimo. Ci dirigemmo verso camera sua, non volevo dormire con Toby.