Ormai mancava poco alla partenza, -3 giorni, ed io era triste da una parte, perché mi allontanavo da Simone, e visto che non è da molto che siamo insieme, mi mancherà moltissimo. Dall'altra parte ovviamente sono euforica, perché farò una nuova esperienza in un altro stato, imparerò cose nuove e di certo non a cucinare meglio perché là il cibo dicono tutti che fa schifo, ma lo scoprirò presto.
La mamma di Simone ci ha portati a scuola, abbiamo saltato la prima ora per andare a fare colazione al bar di fronte a scuola, dove ha preso le solite sigarette. Lì ci ha raggiunti un suo amico Lorenzo.
<Bella Simo!>
<Eee bella Lore! Lei la conosci però non sai che ora è la mia ragazza quindi stai attento a quello che fai>
<Ciao Lorenzo> dissi un po' emozionata.
<Ciao Harlene, così questo furbetto si è fatto avanti finalmente eh!>
<Eh si! Ma non lo sapevi? Ormai sono quasi due mesi che stiamo insieme>
<Ah pure? No mica me l'aveva detto!> disse, rivolgendo lo sguardo verso Simone.
<Va beh, vado ragazzi ciao> disse mette stava uscendo.
<Ciao> urlammo io e Simone in coro.
Entrai a scuola consapevole di tutte le interrogazioni che mi fossero capitate, e intanto speravo che non decidessero proprio me. Prima ora passata, seconda interrogazione di alimentazione... non so niente, infatti presi 5, ma per miracolo! Poi arrivò il momento di italiano, anche lì presi 5 e la giornata pensavo fosse finita, era iniziata bene ma a quanto pare era destinata a finire male. Ultima ora, verifica di francese dove avevo studiato per un'ora la sera prima, appena viddi la verifica sapevo già che ero spacciata, infatti ho scritto pochissimo e sbagliato. Peggio di così non mi poteva andare.Arrivai a casa col treno e mi trovai delle rose bianche sulla scrivania.
<Mamma perché ci sono queste rose sulla scrivania?> chiesi dubbiosa.
<Guarda che dovrebbe esserci un biglietto dentro aprilo e lo scoprirai> urlò dalla cucina.
Trovai il biglietto e lo lessi, citava testuali parole: "Sono solo tre mesi che stiamo insieme, ma, provo così tanto interesse per te che non mi stancherò mai di starti affianco, queste rose bianche sono per la mia signorina, sono pure le tue preferite. Non vedo l'ora di vederti domani, buon anniversario amore".
Mi misi a piangere a leggere quel bigliettino, commuovente e intenso. Gli scrissi subito, non vidi l'ora di vederlo l'indomani. Andai a letto con il sorriso.

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Vieni con me
Short StoryQuesta storia parla di tre ragazzi: Harlene, Simone e Christian. Harlene è una ragazza timida ed intraprendente, fidanzata con Simone, un suo compagno di scuola. Simone è un ragazzo difficile ma bello e sicuro di se. Christian invec...