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«Lui, voglio lui.»

«Oh, ehm, okay.»
La cameriera, sinceramente sorpresa dalla scelta del corvino, andò dietro una porta, chiamando probabilmente quello che sarebbe stato il Maid di Yoongi.

Yoongi si sistemò meglio sul divanetto, sentendolo stranamente più comodo e accogliente: il rosa non gli era più così nauseabondo e il centrino della tavola non gli ricordava più le mutande stagliuzzate in pizzo sciatto di nonna Chong.

Ghignò, vedendolo arrivare.

«Buonasera, io sono Park Jimin.» S'inchinò. «Lieto di essere il suo Maid.»

Spero vi stia piacendo e che non vi stia già annoiando.

CatCafé » YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora