•Lily...•James Potter

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Lily,
so che non dovrei chiamarti così, che, come dici tu, io non ne sono degno dopo tutto quello che ti ho fatto in sette anni, dopo averti provocato uno stress nervoso e continuo. Ma per una volta, una sola volta, ti chiedo di mettere da parte il tuo maledetto orgoglio, perchè io lo sto facendo. Sto mettendo da parte tutto per te, per farmi apprezzare, per farmi amre. Ho cambiato approccio per te.
Comunque, come stanno andando le vacanze di Natale? Da me fa un freddo cane. Sirius ha già iniziato a scartare i regali di Natale, anche se non dovrebbe essere l'ora e manca ancora un giorno prima del venticinque. Ha detto che ti ringrazia per il regalo che gli hai fatto, un casco babbano di colore marrone scuro per moto. Gli servirebbe un'armatura per pararsi da tutte le cadute che ha fatto quest'estate. Sono veramente incontabili. Remus e Peter verranno a Capodanno, per fortuna la luna piena dovrebbe capitare più o meno il diciassette di gennaio, quindi possiamo goderci queste vacanze natalizie per bene. Non succede sempre. È difficile per Remus riuscirsi a godere le vacanze se gli capitano le settimane lunari. Diciamo che entra nel suo periodo, come voi quando avete il ciclo. Scusami, ma è un'ottima similitudine. Ammettilo che ti ho fatto sorridere.
Ma ora parliamo di noi...
Ti ricordi, l'arrivo alla stazione?
Insomma, tu mi hai baciato. Ora non voglio essere romantico ma voglio scrivere quello che è successo per ricordartelo.

«Evans!»ho detto io appena ero sceso dal treno. Ti ho guardata. I tuoi capelli rossi fiammanti mossi dal vento nel momento in cui ti sei girata e gli occhi verdi che si sono posati nei miei.
«Potter»mi hai detto tu. Vedevo i miei genitori dietro di te, gli avevo gettato un'occhiata. Poi, dietro di loro c'erano i tuoi che si stavano avvicinando ai miei. Si erano già conosciuti e si piacevano.
«Allora, ci vediamo a gennaio?»ti ho chiesto subito io. Ero ansioso della risposta. Mi avvicinai a te con un ghigno sul viso ponendo il mio viso quasi appiccicato al tuo cercando di far agganciare le nostre labbra.
«Si»mi hai detto tu mentre ti allontanavi con un sorrisetto. Ero riuscito a memorizzare il numero delle tue adorabili lentiggini. Ti sei diretta verso i tuoi genitori che al momento ti sorridevano, proprio come stavano facendo i miei con me. Ho spostato il peso da una gamba all'altra e ho messo la mascella inferiore davanti a quella superiore mentre ti vedevo camminare verso tua madre che aveva già spalancato le braccia per stringerti. Invece tu ti sei girata, facendo spegnere il sorriso dai visi della tua famiglia. Ti sei girata, hai fatto qualche passo veloce verso di me e mi hai stretto le braccia al collo, aggrappandoti ad esso per raggiungermi con più facilità. Mi hai baciato. All'inizio ero sorpreso, lo ammetto, ma poi ho chiuso gli occhi godendomi il sapore piacevole delle tue labbra aperte a comando sulla mia lingua desiderosa della tua. Il bacio più bello della mia vita.
«Ti amo»ho sussurrato sulle tue labbra che si sono schiuse in un sorriso subito dopo. Quando ci siamo staccati tu avevi le labbra più rosse e gonfie del solito, erano bellissime, ma solo perchè ero io la causa di quel gonfiore. Mi hai sorriso, quello splendido sorriso.
«Ti amo»ti ho ripetuto e hai ghignato mentre ti giravi. Non potevo lasciarti andare senza avere una risposta.
«E tu?»ti ho detto prendendoti per il polso e subito mi hai guardato.
«E io cosa?»mi hai chiesto.
«Mi ami?»ti ho domandato con una scintilla negli occhi.
«Ci vediamo a gennaio Potter!»mi hai detto e sei sparita nella folla con i tuoi, lasciandomi come un babbeo.

Eh si, ti amo Lily Evans. Ti amo è dire poco. Forse sono pazzo nel supporre una cosa del genere, anzi. Si, sono pazzo, ma di te.
E ora, dopo averti detto tutte queste cose, pretendo una risposta, una risposta seria, reale e, soprattutto, vera.
Tu mi ami? Io si, te lo dico per l'ultima volta, e desidero altri migliaia di baci come quello che mi hai dato qualche giorno fa. Ne voglio infiniti, di baci come quelli. Ti amo Lilian Evans. Spero ti basti.
Ci vediamo alla stazione!
Il tuo James.

•Dear Evans...•James PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora