16. Cipolle e scrittrici

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Qualche giorno dopo Mercurio e Chirone si trovavano nel campo di cipolle vicino alla casa della dea Demetra.

Il centauro fece accomodare il proprio compagno in mezzo agli ortaggi e prese la sua mano fra le proprie.

" Mercurio..." sussurrò emozionato " io penso che tu sia la creatura più bella, buona e dolce che esista in tutto il mondo.
Tu per me sei come il parmigiano sulla pastasciutta, lo zafferano nel risotto alla milanese, la maionese sulle patatine fritte...
Ti amo davvero tanto, talmente tanto che non riesco ad esprimerlo a parole...
Ti amo come l'aceto ama l'insalata, come la A ama la B, come il mollusco ama la sua conchiglia...
So di non essere una bellezza e di non poterti offrire il mondo, ma spero che il mio cuore ti basti...
Mi vuoi sposare?"

Mercurio spalancò gli occhi e si trovò di fronte un enorme mazzo di cipolle e pomodori.

Mentre, con gli occhi lucidi, lo prese, Chirone gli fece scivolare sul dito un anello...

Il dio lo guardò...era una fedina d'oro con incastonato un brillante a forma di cipolla.

Non ce la fece, scoppiò a piangere e gettò al collo di Chirone le braccia, tenendolo stretto a sè.

" Sì, ti voglio sposare " sussurrò con il cuore pieno di felicità.

Il centauro lo baciò, ma i due si staccarono subito, perché sentirono accanto a loro un pianto disperato.

Chirone annuì comprensivo e si avvicinò alla persona che singhiozzava così disperatamente.

" Coraggio " disse " lo so che sei felice, ma non c'è bisogno di piangere così "

Mercurio accarezzò i lunghi capelli scuri della ragazza in lacrime, cercando di consolarla.

" Mi sento come quando vai al Mc Donalds e ordini un Big Mac " sussurrò Plinio " Tu prendi il panino, cerchi di addentarlo e ti cadono tutti i cetrioli nel contenitore di cartone...è terribile....i miei bambini crescono e si sposano..."

Chirone cominciò a singhiozzare anche lui e Mercurio lo seguì poco dopo.

In breve tempo il campo di cipolle risuonò dei pianti di un centauro, di un dio e di una strana scrittrice.

Alla fine, però, i tre si calmarono e si sorrisero a vicenda.

Chirone e Mercurio tornarono a casa e la scrittrice rimase seduta, in mezzo al campo di cipolle, a meditare e a rinforzare il suo conconscio.

Mercurio ( Saga di Cupido libro 16)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora