liar

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"your eyes are telling to me ,
  liar , liar , liar , don't lie to me
  I don't wanna know anymore "

~

seduta sul divano , dopo che Namjoon se n'è andato , penso ancora a quello che ha detto .
non dovevo lasciarmi andare , avrei prima dovuto indagare .

la porta si apre e Jimin entra , si toglie le scarpe e le appoggia affianco alla porta .
non mi degna nemmeno di uno sguardo .
mi alzo e vado verso di lui .

«Jimin...» lo chiamo , stringendo le mie mani attorno al suo braccio e poi alla sua mano.

si volta verso di me , è così serio , mi fa molta paura .
senza che io me ne potessi accorgere lui mi prende per il collo , facendomi immediatamente staccare da lui .

«non mi devi toccare.» dice , stringendo di più la presa .

metto le mie mani attorno alle sue , per provare a liberarmi .

«sei solo una sporca bugiarda . perché non mi hai ancora portato da Chloe?» mi chiede continuando a guardarmi negli occhi in modo freddo .

mi lascia il collo e mi butta violentemente a terra .
respiro affannosamente e poso la mano sul mio petto .

«guardati , non ti fai schifo da sola? Jungkook non ti ha voluta e sei venuta a fare la troia con me .» continua , insultandomi .

tutto questo perché gli ho toccato la mano?
questo ragazzo dovrebbe essere richiuso in un manicomio per tutta la sua vita .

alza la maglietta e posso notare una pistola .
la prende , la carica e poi la punta verso di me .

«J-Jimin...» sussurro , con gli occhi spalancati sia dalla paura che dallo stupore .

«t-tu non lo farai.» aggiungo ancora più impaurita di prima .

perché non faccio niente ?
perché sto ferma immobile a guardarlo , mentre ha una pistola in mano ed il mio destino è deciso da lui?
potrei provare a correre , ma ho paura e sono paralizzata .

«e perché non dovrei?» mi chiede , mentre si avvicina lentamente a me .

«b-beh» ci penso per un attimo .

non ho la minima idea di cosa dire , lui ora mi ucciderà , ne sono sicura .

«senza di me non troverai mai Chanel!» urlo velocemente .

lui si ferma , ancora con la pistola puntata verso la mia testa .

«mi porterai da lei ?» domanda ancora , ora la sua voce sembra un po' più dolce .

«quando vuoi! s-se vuoi possiamo andare anche ora .» gli dico sperando che abbassi quella dannatissima pistola .

continua a guardarmi negli occhi .
all'improvviso sento uno sparo , chiudo gli occhi e trattengo il respiro .
li riapro lentamente .
Jimin è ancora davanti a me .

«non voglio ora . voglio passare un po' di tempo solo con te .» risponde , abbassandosi e mettendosi davanti a me .

mi guarda negli occhi e poi mi bacia .
non ricambio questo bacio , è falso , non ha alcun significato .

si ferma , si stacca e mi guarda in modo freddo .

«baciami.» mi ordina , ritornando sulle mie labbra , ma io non lo faccio .

si stacca di nuovo e continua a guardarmi , esattamente come prima .

«obbedisci.»

mi bacia di nuovo e io continuo a rifiutarlo .
mi morde il labbro inferiore , facendomi male e costringendomi ad aprire la bocca .
lui me la pagherà molto cara .
quando tornerò a casa non mi dimenticherò di questo stronzo che dovrebbe passare minimo metà della sua vita rinchiuso in una cella , insieme a tutti i suoi amici .

suppongo che mi basti sapere : Park Jimin , ventun anni , nato a Busan il tredici ottobre 1995 . Tutt'ora  vive ad Amsterdam , insieme a lui ci sono altri criminali : Kim Namjoon , Kim Seokjin , Jung Hoseok , Kim Taehyung , Jeon Jungkook e ... Suga .
io non so il suo vero nome , non me lo ha mai rivelato .
furbo il drogato .
ho intenzione di mandare tutti loro in galera , nessuno escluso .
sono sicura che , a differenza di tutti gli altri , Suga abbia usato una maschera .
lui si è finto mio amico , fingeva di essere dalla mia parte .

sento Jimin allontanarsi da me , perciò mi volto verso di lui .
è in piedi e sta rimettendo la pistola nei suoi pantaloni , nascondendone una parte sotto la maglietta .

«alzati , andiamo a mangiare fuori .»

mi alzo da terra e lo seguo , mentre apre la porta ed esce fuori .
lo sorpasso e vado verso la macchina , mentre lui chiude la porta .

«Bambolina.»

mi volto verso di lui e lo guardo confusa , corrugando un po' le sopracciglia .

«niente macchina . non pensi di dover perdere un po' di chili? insomma quelle cosce enormi e quella pancia...» continua , mentre inizia a camminare dalla parte opposta con le mani nelle tasche .

è ovvio che lui preferisca Chanel a me , come ho potuto pensare che anche lui mi amasse?
anche Jungkook preferisce mia sorella .
faccio così schifo .

inizio a seguirlo , senza spiaccicare parola , con la testa bassa .
dopo pochi minuti di camminata entriamo in un ristorante e ci sediamo all'esterno .

ci sediamo .
per tutto il tempo ci limitiamo a mangiare , nessuno dei due parla e si è creato un silenzio imbarazzante .

mi guardo intorno , ho un'idea .
sono consapevole del fatto che sto per rischiare la vita , ma penso che ne varrà la pena .
infondo non sono così sicura che quando lui incontrerà di nuovo Chanel mi lascerà tornare a casa .
sa benissimo che , nonostante io provi qualcosa per lui , a causa del modo in cui mi ha trattata , rivelerei tutto a mio padre , facendo andare lui e gli altri in prigione per un bel po' di anni .

mi pulisco la bocca con il tovagliolo e poi comincio a parlare .

«Jimin , potrei andare un secondo in bagno?» gli chiedo , seria , mentre lo guardo negli occhi .

«sì , sì , vai . fai veloce , però .» mi risponde , senza nemmeno guardarmi .

«saró velocissima ...» sussurro , mentre un sorrisetto comincia ad apparire sul mio volto .

Killer ↷park jimin [ COMPLETATO ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora