Season Change {Larry Mpreg}- (Italian Translation)

Capitolo 41

Il dolore svanì e non appena Louis poté respirare emise un urlo per l'uomo al piano di sotto. Vi furono alcuni colpi, poi il rumore di qualcuno che correva lungo le scale, Louis ansimò, una mano sulla pancia, una sul tappeto, le ginocchia allargate. "Harry qualcosa non va," Louis prese dei respiri profondi, piagnucolando quando venne colpito da una altra ondata di dolore.

Harry sollevò Louis da sotto le sue ascelle, posando il ragazzo sul letto, le spalle premute contro la testiera di legno. "Chiamo Alice e la faccio venire qui," disse a Louis mentre lo baciava sulla fronte. Louis si rotolò col dolore, poi piagnucolò, gemette e pianse quando il dolore non si fermava.

"Louis?"una voce quieta risuonò dalla soglia ed il ragazzo alzò lo sguardo trovando Alice con un enorme borsone ed un piccolo uomo dietro di lei. "Questo è Leland," introdusse e Louis arrossì mentre lo salutava con una mano. Harry premette contro Alice e Leland entrando nella stanza, così da potersi sedere vicino a Louis dove rimase.

"Ciao Leland," Louis sorrise al meglio per il ragazzo, non era un sorriso fantastico ma il ragazzo era quasi sicuro che era entrato in travaglio, così Leland non avrebbe dovuto offendersi.

"Quanto tempo passa tra un dolore ed un altro?" domandò Leland e Louis era felice che avesse intrapreso l'aspetto medico della visita velocemente.

"Ora quasi non ci sono pause, sono così vicini l'uno all'altro," spiegò Louis e Leland annuì, gli occhi su Harry mentre pronunciava le parole successive.

"Ho bisogno che Louis tolga tutti gli indumenti dalla parte inferiore del corpo," disse allungando un braccio verso la borsa che Alice aveva sistemato ai piedi di Louis sul materasso. Estrasse una piccola scatola di guanti in lattice e Louis piagnucolò perchè un'altra ondata di dolore lo colpì e questa volta avvertì una sensazione di calore, così guardò in basso.

"Oh dio, penso che mi sono fatto la pipì addosso, questa faceva veramente male," piagnucolò Louis e Leland rise quietamente scuotendo la testa.

"No, no, ti si sono rotte le acque, in realtà stavo per chiederti se fosse già successo," enunciò e allungò le mani avanti, cosi che Louis potesse afferrarle e alzarsi dal letto ora bagnato. Harry tolse le lenzuola e coperte velocemente.

"So che questo potrebbe suonare un po' strano, ma non metterne di nuove fin quando il bambino è nato" disse quietamente Alice ad Harry e fu allora che la situazione colpì Harry nel modo in cui avrebbe dovuto.

"Nickolas sta arrivando," sussurrò e Alice annuì, gli occhi su Louis che aveva le mani sulle spalle di Leland mentre l'uomo si piegava per rimuovere i suoi pantaloni, gli occhi che non osservarono nulla di ciò che non avrebbero dovuto. Vi era una ragione per la quale la donna lo aveva portato con se ed era perchè l'uomo era fantastico quando si parlava di tecniche per il parto maschile e aiutare con il nuovo aspetto del partorire.

"Va bene, rimettiamoci a letto, non voglio che tu stia seduto ancora, ma non voglio che tu stia sdraiato. Um, Harry?" Leland voltò la testa da dove Louis stava ruotando i fianchi in piccoli cerchi, provando ad alleviare un po' del dolore che stava dilagandosi attraverso essi. Una volta che Leland ebbe l'attenzione dell'uomo tornò a guardare verso il letto. "Puoi sederti contro la testata? Il tuo corpo sarà perfetto perchè Louis ci si appoggi ed essere nella posizione in cui ho bisogno lui stia per partorire il vostro bambino," spiegò ed Harry annuì, le mani che si dimenavano per lanciare una tovaglia sulla sezione bagnata del letto, ma si mise comodo sull'altro lato, così lui e Louis non dovevano sedersi là.

"Ecco, sì," Leland annuì mentre Louis si risedeva sul letto, la schiena contro il petto vestito di Harry. "Imbarazzante, lo so, ma ho tipo bisogno di palparti internamente," informò Leland e Louis guardò Alice poi di nuovo il medico annuendo. Leland rimestò nuovamente nella borsa da cui aveva preso i guanti ed afferrò un piccolo pacchetto di lubrificante.