Capitolo 6- Sabato insieme a Natalie.

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Nota: Voglio farmi perdonare per i miei ritardi e se a volte alcuni capitoli sono un po' "scarsi"
questa  volta ho fatto un capitolo un po' lungo cosí da farmi perdonare un'altro eventuale ritardo haha, mi dispiace ma tra scuola e altro non riesco ad essere puntuale o precisa come vorrei.
Spero vi piaccia, buona lettura. :*
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Sabato.
Mi ero data "appuntamento" con Natalie quel pomeriggio, per il dizionario di spagnolo e mostragli un po' il quartiere e la cittá giá che c'ero.
Ci eravamo messe d'accordo di vederci alla 1:30 pm al Mc Donald's quindi avevo ancora... Cazzo! avevo poco piú di un ora per lavarmi, vestirmi, truccarmi, aiutare mia madre a mettere via ed arrivare al Mc Donald's, ma perchè cazzo fumo e vado a letto cosí tardi al venerdí?!

Dopo essermi lavata, truccata e vestita andai ad aiutare mia madre. Una volta finito guardai l'orologio, era giá la una e un quarto, avevo 15 minuti.. c'è ne mettevo almeno 25 se camminavo a passo accelerato, almeno che non correvo ma io odio correre.
Diedi un bacio a mia madre e uscí di corsa.


"Bendicion mamá!"
"Dio te bendiga hija, Amira tu mo.."

Non sentí cosa disse mia madre perchè ero giá uscita.
Guardai il telefono, 13:23.
Presi una scorciatoia, beh in realtá era una zona privata di appartamenti... ma ci avrei messo di meno.
Scavalcai la ramina e passai dalla piscina, ovviamente con mia grande fortuna mi sono beccata la guardia tutta pompata proprio lí vicino.
Mi misi a correre e scavalcai il cancello principale.
13:30
Bene, ormai avevo giá corso.. tanto valeva correre fino al Mc Donald's, ero praticamente arrivata ma comunque sarai giá dovuta essere lí..
Cazzo arrivo giá in ritardo, chissá che penserá Natalie.
Mi misi a correre e in circa 5 minuti arrivai all'entrata principale dove mi aspettava Natalie.
La vidi ed andai da lei.

"Ehi!"
"E..Ehi.. Scusa per il ritardo."
"Tranquilla haha. Hai corso?"
"Haha sí, non volevo arrivare in ritardo"

Mi sorrise e contraccambiai.
Il cuore mi batteva all'impazzata.
Ero un po' affannata, avevo corso per solo una decina di minuti calcolando la mia fuga, eppure il cuore non smetteva di battere..
Sará l'adrenalina..
'Oppure è il suo sorriso'
Non so per quale assurdo motivo mi sfioró quel pensiero.
Vabbè, sciocchezze.

"Hai mangiato?"
"Eh?"

Che domanda strana...
Nessuno mi aveva chiesto se avessi mangiato, eccetto i miei genitori.

"Visto che hai corso per non arrivare in ritardo forse non sei riuscita a mangiare con calma.. non so quanto ci metti da qui a casa tua."
"Oh capito haha, non ci metto molto una ventina di minuti a passo accelerato. Comunque non ho mangiato haha."

"Come non hai mangiato?! Non ti fa bene..."
"Oh.. haha manno, ci sono abituata."

"A non mangiare..?"

Sembrava preoccupata..

"Nono, a saltare qualche volta il pasto.. o spostarlo di qualche ora haha. Perchè?"
"Oh ok.. Cosí chiedo, comunque ora entriamo a comprarci qualcosa da mangiare."
"Adesso? Ma ci sará un mucchio di gente haha."
"Fa niente."
"Mangio dopo."


Mi guardó.. quasi a rimproverarmi(?)

"Cos'è quello sguardo? Haha, dai dopo ti porto a mangiare il miglior hot dog del quartiere."
"Va bene, peró mangi!"
"Ai suoi ordini!"

Mi misi sull'attenti come un militare e le sorrisi.
Lei arrossí e si mise a ridere.

Le feci fare il giro del quartiere e mi misi a parlare come una guida turistica con una voce stupida.
Non sapevo perchè facevo l'idiota in quel modo..

Amira e Natalie; due ragazze un solo amore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora