Amira e Natalie; due ragazze un solo amore.

Capitolo 8- This is Amira [part.2]

Nota: So che è da tanto che non continuo e davvero mi scuso.

Cercherò di essere più costante ma mi risulta un po' difficile con la scuola.

Ad ogni modo ho scritto un capitolo un po' più lungo del solito anche per farmi perdonare.

Ringrazio di cuore una lettrice gentilissima che oggi mi ha scritto e mi ha fatto tornare la voglia di scrivere.

Spero vi piaccia, buona lettura. :*

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All'entrata ci trovammo con Zack, Rosa e Martin che ci stavano aspettando e siamo entrati, ovviamente non abbiamo dovuto aspettare, avevamo l'entrata "vip" per quel locale dato che Martin era il migliore amico di Carlos, il proprietario. Quei due ne hanno passate tante insieme, sono come fratelli.

Andammo a sederci al nostro tavolo, e dico nostro perchè era riservato solo per Martin e i suoi amici.

Martin come sempre si incaricava degli alcolici, a lui non glielli facevano pagare, beh neanche a noi dato che ci vedevano sempre con lui ma comunque lui passava a salutare vecchi amici e colleghi dato che prima lavorava lí.

"Ragazzi vado a prendere da bere, con cosa iniziamo?"

"Jack Daniels?"

"Chupito?"

"Vah facciamo cosí, una bella bottiglia di whisky per noi uomini e un chupito per le ragazze."

"Daccordo, ti accompagno al bar."

A Rosa non piaceva il whisky, preferiva degli shot. Io invece vado a serate, mi piace il whisky, mi piacciono gli shot, mi piacciono quasi tutti gli alcolici a dire il vero. A volte dipendeva dal mio umore, beh pensandoci bene il whisky solitamente lo prendo quando sono stressata o nervosa, poi il resto non lo so.. non ci faccio molto caso io bevo e basta.

Accompagnai Martin al bar ad ordinare e non potei fare a meno di notare una biondina sexy seduta al bancone, gli dissi a Martin di ordinare e che li avrei raggiunti dopo. Ovviamente lui aveva capito il perchè dato che era venuto a sapere di questa mia... "simpatia" verso le donne.

Mi avvicinai alla ragazza che si giró per guardarmi, aveva gli occhi azzurri, due labbra carnose ed un visino affatto male. Se lo sommo al suo culetto e alla sua 3a abbondante devo proprio dire che è gnocca.

Mi girai un attimo verso il barista.

"Uno Swimming Pool."

"Subito."

Tornai a guardare la ragazza e mi presentai.

"Piacere, Amira."

"Piacere mio, Natasha."

Il barista arrivó col mio cocktail e lo ringraziai, Natasha bevve un po' dal suo bicchiere, penso fosse un pink margarita e guardó il mio cocktail incuriosita mentre incominciavo a berne il contenuto blu al suo interno.

"Si abbina al colore dei tuoi occhi."

In realtá le stavo guardando le labbra, dopo che aveva aver un sorso del suo cocktail si era passata la lingua sulle labbra, 'sexy'.

"Quelle sono le mie labbra al dire il vero, i miei occhi sono piú sú."

"In realtá quella è la tua bocca, le labbra sono da un'altra parte."