Capitolo 2

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Boss

Mi sto allenando nella mia stanza per stare in movimento...nel mentre sento bussare alla porta..

«Avanti»

Alle mie parole entra il mio uomo, quello più giovane..

«Boss scusatemi ...volevo sapere se Anna viene stasera perché voglio controllare la strada...»

Lo guardo con aria interrogativa..

«E perché? Ci sono problemi?»

«Girano delle macchine della polizia...voglio essere sicuro che non la seguono fino a qua»

«Non ci sta nessun problema...stasera la porto a cena in quel mio ristorante...tu resterai fuori a controllare il passaggio delle macchine...fatta una certa ora andiamo via»

«Va bene capo...allora passo dopo»

Detto ciò va via...

Dopo l'allenamento mangio qualcosa, dopodiché guardò un po' di televisione...

La mia vita purtroppo è questa...sono costretto a nascondermi senza usufruire di tutto quello che è mio...tutto quello che sta intorno a me mi appartiene...

Anna

Scendo giù in paese e resto al bar con mia cugina...trascorro così il tempo quando non vado dallo "zio"...o quando non vado al lavoro..

Ho un lavoro di copertura per non destare sospetti nel paese come estetista

Il mio sogno è quello di aprirmi un negozio tutto mio...avere un indipendenza...

Mentre sto prendendo un caffè con mia cugina mi si avvicina un tizio...

«Bella ragazza...ti posso offrire qualcosa?»

«No grazie...sto già apposto così!»

«Che ne dici se stasera usciamo insieme? Ti porto in un posto bellissimo...»

«Ma che vuoi...vai via!»

«E perché? Che io sappia non hai nessun fidanzato geloso...o lo tieni nascosto?»

«Ma basta...perché non ti fai gli affari tuoi?!»

Inizio ad alterarmi...

Mi guardo intorno e vedo il ragazzo giovane che lavora per lo zio...

Forse vi starete chiedendo perché lo chiamò zio?

I miei genitori lo conoscono da quando sono piccola e veniva sempre a casa mia ...mi faceva i regali...così è diventato una specie di zio...

Il ragazzo nasconde una pistola all'interno dei pantaloni...cerco di restare calma...

«Ue allora...ci vieni con me stasera?»

Continua avvicinandosi sempre di più a me...

Faccio finta di non ascoltarlo ancora...

«Ma chi ti credi di essere che non mi rispondi?! »

Il ragazzo vedendo ormai le distanze limitate si avvicina a entrambi afferrandolo e lo allontana da me...

«O ma chi ti credi di essere? Se lei ha detto che la devi lasciare stare , devi stare lontano...capito?!»

Dice il ragazzo urlando contro il tizio...

«Ah ecco...tu sei il fidanzato geloso?»

Ride il tizio...

«Se non vai via da qua ti faccio fare una brutta fine...ne sono capace!»

Dopo quelle parole pensavo fosse tutto risolto...

Il tizio andò via...e io con il cenno del ragazzo capi che dovevo andare dallo zio...

Angolo autrice

Spero vi piaccia come si sta evolvendo la storia...

Paolabarone0

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