Capitolo 5

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Anna

I miei hanno organizzato senza dirmelo un pranzo con mio zio...

Emilio mi aveva chiamata per chiedermi di uscire...avrei tanto voluto dirgli di sì ma purtroppo devo esserci al pranzo..

Mi sento così male all'idea di rivederlo...non so come comportarmi...non so se mi vorrà parlare..e io non so come posso reagire...

«Anna finisci di prepararti che tra poco viene papà e andiamo a pranzo»

Mi avverte mamma...

Mi sistemo i capelli...

«Ma dove dobbiamo andare a pranzo?»

«Insieme alla sorella di papà, il marito e c'è anche tua cugina»

«Ma lo zio non può spostarsi...»

Viene vicino a me e mi accarezza...

«Non puoi capire quanto mi fa piacere che ti preoccupi per lui, ma tranquilla ci sono i suoi uomini che staranno fuori al portone e anche nei dintorni»

Mi alzo seria e la guardo intensamente..

«Io mi preoccupo per lui per il bene tuo e di papà, non dimenticare che se io sto ancora in questa situazione è per garantirvi una vita migliore a voi»

«Anna ma perché dici così...»

«È solo merito mio se lo zio vi passa i soldi e vi porta in alto!»

«Non ti permettere mai più di parlarmi così Anna, non sei solo tu che ti sacrifichi...la vita è dura per tutti!»

«Qua mi sono sacrificata solo io!»

Le urlo contro e vado via di casa..

Dopo di me scende anche mia mamma...

«Non parlare dello zio davanti a tuo padre che io e te dopo facciamo i conti!»

Mi dice seria mentre papà arriva con la macchina...

Saliamo entrambe e dopo pochi minuti arriviamo a casa dei miei zii...

Saluto tutti e anche mia cugina...

Iniziamo a parlare un po' per poi aiutare a sistemare la tavola...

All'improvviso mi prende un colpo al cuore quando vedo lo zio entrare seguito da due suoi uomini che poi resteranno fuori...

«Buongiorno a tutti signori»

Dice entrando per poi guardarmi intensamente...

Tutti gli portano i rispetti e lo salutano...

Alla fine si avvicina a me...

Mi accarezza i capelli...

«Ciao Anna»

«Buongiorno...»

Gli sposto la mano...

«Stai meglio?»

«Sono venuta solo perché era giusto»

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