Port Royal, 1685
Il ragazzo si grattò il capo con la mano, confuso dalla storia che quello strano maggiordomo gli stava raccontando. "Aspettate, aspettate" lo bloccò. "Fatemi capire, questi due strani personaggi, Harry e Louis, famosi pirati ricercati in tutti i Caraibi, erano davvero le persone che state descrivendo voi?" chiese. "Insomma, non dovrebbero essere più—spietati? Cattivi?"
Il maggiordomo sorrise. "Mi dispiace deluderla, milord. Ma erano realmente così" alzò le spalle. "Posso assicurarvelo."
Il giovane inclinò il collo, studiando il ragazzo di fronte a lui a fondo. "Li avete conosciuti?" domandò.
"Forse" rispose, con una scrollata di spalle.
"Quindi, questa non è una leggenda" costatò il ragazzo. "State raccontando una storia vera."
"Siete pur sempre libero di non crederci, milord" alzò una spalla. "Ma comunque, io ci credo fermamente" annuì.
Il giovane annuì leggermente, sospirando. "Non so se ci crederò, ma siete un ottimo cantastorie, quindi potete riprendere il racconto" lo informò con un sorriso luminoso.
"Dove eravamo rimasti?" domandò il maggiordomo.
"Al momento in cui inizia ufficialmente il loro viaggio" gli ricordò. "Quando il capitano Tomlinson mette in chiaro la relazione con Harry."
"Oh, sì. Quel momento alquanto doloroso" annuì lentamente con il capo.
"Beh, Louis ha fatto più che bene" lo difese. "Insomma, l'ha preso in giro così tante volte!"
"Apparentemente" specificò.
"In che senso?" domandò confuso.
"Nel senso che non sempre è tutto ciò che sembra" affermò convinto. "E, inoltre, nonostante le sue parole, credete davvero che Louis non ami più Harry?" domandò.
Il giovane sembrò pensarci all'inizio ma, alla fine, con un leggero sorriso, scosse la testa. "Non c'è nemmeno da pensarci" sorrise. "Lo amava ancora" annuì convinto.
"Infatti. L'ha sempre amato, e sempre lo amerà" affermò il maggiordomo, con un accenno di sorriso.
Da qualche parte, nel mar dei Caraibi; un po' di tempo prima.
Il vento soffiava forte, quella notte, in mare. Il rumore era particolarmente fastidioso e dei fischi inquietanti continuavano a tenere svegli tutti i marinai della The Rogue. Era mezzanotte passata, ormai, e quindi, come da regolamento, gli uomini erano già sottocoperta a tentare di dormire. Il capitano, invece, era nella sua cabina, mentre l'unico sveglio, poiché di turno, era Ed che, appollaiato nella sua torre di vedetta, verificava che tutto fosse sotto controllo.
Mentre lasciava vagare i suoi occhi verso l'orizzonte nero e il mare agitato che stava smuovendo la nave, Ed vide Harry salire sul ponte e con uno sguardo stanco sistemarsi esattamente sotto di lui.
"Ed!" lo chiamò, alzando leggermente la voce. "Puoi andare a dormire se vuoi! Qui ci penso io!" si propose.
Ed aggrottò le sopracciglia, stranito da quella richiesta. Un attimo dopo, senza pensarci due volte, iniziò a scendere sul ponte della nave attraverso la rete e, con un agile salto, rimettere i piedi per terra sul ponte. "Non credo che Louis sarebbe d'accordo" gli disse. "Tutto bene, Harry?" domandò, notando il suo viso pallido.
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Drink and the devil had done for the rest.
FanfictionHarry/Louis, accenni Liam/Zayn; Niall/Barbara | Pirate!AU, Pirate!Louis, Pirate!Harry. Conteggio: 106 k parole, in tre parti. Harry e Louis si potrebbero descrivere in molto modi. Pirati. Amanti. Amici. Nemici. Un viaggio, pieno di insidie, li costr...