Drink and the devil had done for the rest.

II.

Louis uscì dalla cabina del capitano con una nuova energia in corpo. Nonostante il cielo fosse ancora coperto, qualche raggio di sole qua e là riusciva a liberarsi dalle nuvole, segnando l'inizio di un nuovo giorno.

"Pronti a partire?" chiese, con un sorriso che non vedevano spesso.

La maggior parte della ciurma, intenta a preparare la nave per salvare, si voltò verso di lui, stranita dal suo strano atteggiamento positivo.

Ci fu un lieve "sì" da parte degli altri, ancora stanchi per la nottata piena di alcol appena passata, ma a Louis del loro cattivo umore non interessava minimamente.

Non si sentiva così vivo da tanto tempo.

"C'è qualcosa di profondamente sbagliato nella tua energia a quest'ora della mattina" disse Zayn, affiancandosi a lui e sbadigliandogli in faccia.

Louis arricciò il naso e sventolò la mano davanti a lui per scacciare via il suo cattivo alito. "Che c'è di male?" chiese, alzando le spalle. "E' un nuovo giorno, il mare si sta calmando, e io sono pronto ad affrontare questa nuova tappa" sorrise. "Un po' di positività non farebbe male nemmeno a te."

Zayn incrociò le braccia e iniziò a squadrarlo a fondo, guardandolo dalla testa ai piedi. "C'è qualcosa di diverso in te, stamattina."

"Tipo che?" chiese, facendo il finto tonto.

"Hai un odore strano" affermò ancora.

"Nah" ridacchiò. "Sono solo riposato."

"Riposato" ripeté scettico.

"Sì" alzò le spalle. "Sto iniziando a vedere questo viaggio come un'opportunità" si spiegò. "Immagina, trovare davvero il tesoro dei templari, sarebbe un'impresa indimenticabile. Diventerei il pirata più famoso al mondo."

"Certo che sei proprio strano" borbottò. "Ieri eri di pessimo umore, oggi sembri Niall. Come puoi passare da uno stato d'animo all'altro, in così poco tempo?"

Louis ebbe un piccolo flash riguardo alla notte passata.

Harry.

La bocca di Harry.

Il corpo di Harry.

L'orgasmo.

Il sesso.

Merda, stava per eccitarsi di nuovo.

"Non lo so" alzò le spalle. "Me lo chiedo anch'io" sorrise, avvicinandosi al timone della nave e impugnandolo con un leggero sorriso. Il motivo lo sapeva bene, e non vedeva l'ora di tornare in cabina per poter ripetere l'esperienza della sera prima.

"Quella era una stella cadente!" esclamò Harry, sicuro di sé, continuando ad osservare il cielo stellato sopra di loro.

Louis roteò gli occhi al cielo, le mani appoggiate dietro la sua nuca per alzargli leggermente la testa. "No che non lo era. Era solo una tua impressione" affermò Louis imperterrito.

"Sei tu che non l'hai vista, io sono certo di ciò che ho visto" affermò.

Louis sbuffò, alzandogli meglio il lenzuolo che copriva sommariamente entrambi (erano completamente nudi, il resto della ciurma sottocoperta, e Louis era di turno quella notte, per questo Harry aveva deciso di ricreare la loro prima volta, vicino al timone della nave). "Pensa a coprirti, invece" si lamentò Louis.