Drink and the devil had done for the rest.

II.

Where have you gone,
The beach is so cold in winter here
And where have I gone,
I wake in Montauk with you near
Remember the day,
Cause this is what dreams should always be
I just want to stay,
I just want to keep this dream in me

Your losing your memory now

Harry rise ancora quando Louis iniziò a graffiargli l'interno coscia con la sua barbetta accennata. Buttò la testa all'indietro e si trattenne dal muoversi troppo perché, anche se quelle sue strane carezze gli facevano il solletico, le amava troppo.

"Lou, potresti tornare un po' più su e baciarmi ancora?" gli chiese il riccio.

Louis alzò piano il collo, strisciando un po' su di lui. Subito dopo, gli baciò la pancia. Salì ancora un po', e gli baciò il centro dello sterno. Continuò a lasciargli una scia di baci fino a che, finalmente, non giunse di fronte al suo viso. Louis sorrise, accarezzandolo dolcemente. "Ehi, bellezza" sussurrò sulle sue labbra.

"Ehi, capitano" sorrise Harry a sua volta, ancorando le braccia al suo collo.

"Sei nudo nel letto del pirata più temuto dei caraibi, sai?" gli fece notare, sfottendolo. "Dovresti essere spaventato. Potrei avere davvero tante brutte intenzioni."

"Oh, io non vedo l'ora di scoprirle" ammiccò, socchiudendo gli occhi e costringendo Louis a baciarlo.

Louis rispose subito al bacio e assaporò al massimo quel sapore che tanto amava e che tanto lo permetteva di sentirsi—normale.

"Adesso, che si fa?" chiese Harry.

"Beh" Louis alzò una spalla. "Prima di tutto, dobbiamo portare tutto questo ben di Dio nella nostra isola del tesoro" disse, voltando il collo e notando la sua stanza ricoperta d'oro.

Dopo aver sconfitto quello strano animale, tutti i marinai avevano preso parte di quel tesoro e l'avevano portato sulla nave. Gli scheletri non avevano battuto ciglio quando i pirati aveva iniziato a prendere l'oro dell'isola: a quanto pareva a loro interessava solo il sacro Graal. Harry, dopo pochi minuti aver bevuto quelle poche gocce di acqua della fonte della giovinezza, aveva iniziato a sentirsi rinato. Le vene erano sparite del tutto e, in quel momento, il suo viso era tornato al suo solito colorito rosato.

Tutto stava andando bene.

"Chissà che ha di speciale quella coppa" alzò le spalle Harry, indicandola con il capo. Il sacro Graal giaceva al centro del tavolo e, nonostante sembrava essere una semplice coppa in oro, emanava inspiegabilmente potenza. "Insomma, okay, è abbastanza bella. Ma—tutte quelle storie per una coppa preziosa!"

Louis alzò le spalle. "Non m'importa" arricciò il naso. "Non m'importa di niente che c'è in questa stanza se non tu."

Harry tornò a sorridergli. "Grazie" sussurrò dopo.

"Di cosa?" aggrottò le sopracciglia.

"Di—ecco, avermi salvato la vita" gli spiegò.

"Era mio dovere" affermò serio. "Non ti avrei mai permesso di morire per causa mia."

"Non parlo solo di ieri, Louis" Harry si levò Louis dal suo corpo e si sedette sul letto. Poco dopo, si portò le ginocchia al petto e, con un accenno di sorriso, guardò il capitano accanto a lui, nudo e bellissimo come sempre. "Parlo in generale" sospirò. "Senza di te—io sarei così infelice. Senza di te, non avrei questa vita che tanto amo. Senza di te, non sarei qui, su questa terra. Mi hai salvato in tutti i modi possibili, mi hai salvato da me stesso. E per questo, non ti sarò mai abbastanza grato."