Basta così || #amici16

Parte 4

Non mi sono trattenuto. Ho detto di non voler dire nulla mentre stavo già dicendo tanto, forse anche sbagliando.
L'ho postato circa un'oretta fa e già mi è arrivato un messaggio da Ale
"che significa?"
"Cosa?"
"Quella cosa che hai scritto sul video di Veronica"
" ah, quella"
"?"
" niente, é che mi mancate"
Vero, mi mancano tanto i miei amici che ritengo fratelli, e sono consapevole che qui dentro, quest'anno, non troverò persone come loro. I fratelli non di sangue si trovano rare volte nella vita.
Gaudino in quel video ha semplicemente ballato insieme a Giorgio e all'altro mio fratello, Michele.
Non dovrebbe darmi fastidio, ma non è una coreografia normale, cazzo é basta così!
L'ho ballata subito dopo il mio crollo, quando volevo mollare tutto e lasciare la scuola. Veronica mi ha assegnato questa coreografia, il giorno dopo quando è entrata in sala non riusciva a crederci, di aver di fronte Andreas sorridente che non aveva più nessuna intenzione di lasciare, anzi stava già memorizzando i passi.
"Ti ho lasciato in un modo e ti ritrovo in un altro, mi fa piacere! Che ti è successo?" Hai avuto il coraggio di chiedermi, fissandomi indirettamente attraverso lo specchio della sala .

'Sta stronza

Lo sapevi cos'era successo
Lo sai che sei sempre tu a tenermi in piedi quando penso di voler crollare.
Mi hai baciato e mi hai detto basta così e poi me l'hai fatta ballare.
E sai, ne sono contento.
Potrebbe sembrare un addio, tutto questo.
Ma non lo è
So che non lo è .

E non dovrebbe darmi fastidio il fatto che tu l'abbia fatta ballare a due dei miei fratelli non di sangue.

È la tua creatura.

Ma é la tua creatura mia. Capisci?

Eri entrata da pochi minuti in sala e ti eri seduta, guardando la mia memorizzazione dei passi. Poi ti sei alzata e hai deciso di provarla con me.

E, dovresti avvisarmi quando stai per ballarmi a fianco.

Mi fai deconcentrare, ma non te lo dirò mai, perchè altrimenti smetteresti perché tu non vuoi che i tuoi allievi si distraggano, invece io non vorrei nient'altro che ballarti vicino.

Mi senti che trattengo il respiro mentre guardo allo specchio il mio corpo ed il tuo che si muovono insieme?

È come una scarica elettrica lungo la colonna vertebrale.

É come quando guardi uno spettacolo e ti rendi conto di far parte di esso.

Per un secondo, mentre ballavi e mi spiegavi i passi, ho pensato che stessi ballando per me.

Cioè, non per me. Ma per merito mio.
Come se avessi avuto l'istinto di voler ballare con me, solo perchè sono io.

Mi piace pensarlo, sono troppo presuntuoso?