Capitolo 2

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Fai schifo, grassa brutta, mai abbastanza....
Ecco beh, queste sono le solite frasi... Perché non dai via il tuo cuore? Tanto a te non serve ahahha fai così schifo... Anzi no, altrimenti rovineresti qualcun altro.....
Beh che cosa pensare? Stavo sempre a ripetermi: fede lascia stare, non dargli la soddisfazione di rimanerci male....
Ma come era possibile?!
I pomeriggi a correre a casa, mangiare un boccone e scappare sotto le coperte.... Perché sotto le coperte tutto è diverso. Si è al buio, nascosti, o almeno, questa era un'illusione, una convinzione per cercare di essere felice...
Occhi spenti... Perennemente spenti, marroni, ma mia madre mi diceva che avevo dei riflessi grigi.... Come il cemento; deprimete.
Il panico dentro di me che aumentava, i  pensieri negativi lo stress...
L'indecisione sulla vita o sulla morte che si riduceva ad attimi di panico sul balcone di casa di mia nonna, dove mi mettevo in bilico sulla cancellata di esso... L'equilibrio che avrebbe deciso le mie sorti.
Le lacrime nascoste, i nodi in gola, la voglia di fumare, di scappare....
La mancanza di un aiuto. Perché si; avevo un fottutissimo bisogno di aiuto, ma nessuno era disposto a guardarmi negli occhi e dirmi: tranquilla, ora ci sono io....
Finché arrivò il giorno di farla finita... Bagno, lametta e la solitudine, il telefono che vibrava con le prese in giro dei miei "amici" perché si, era quello che speravamo che io credessi...
Ero pronta, ero decisa, lo stavo per fare, quando però i sensi di colpa mi bloccarono.... I miei progetti futuri, il sogno di una casa splendida con 3 bellissimi bambini....
Ero incerta... Finché il cellulare non vibro un ultima volta:" Ei Fede, ci sei questa sera?"-Gianluca
Tremavo...
Non era un messaggio cattivo, non era nulla di perfido... Qualcuno si era ricordato di me.
Scoppiai a piangere, misi via la lametta e abbracciai il mio cane piangendo, sperando che i miei arrivassero il più tardi possibile....
Ma cosa rispondere? Un'altra volta la mia insicurezza mi perseguitó... Piansi per 45 minuti e cercai di trovare una cavolo di risposta a quel messaggio....
Scrivere si ci sono era troppo complicato per quel pasticcio enorme su carta...

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